Eurostat: occupazione Ue recupera su 2019, non in Italia

Di Redazione / 26 Aprile 2022

ROMA, 26 APR – Nel 2021 il tasso di
occupazione medio in Ue ha recuperato sul 2019 arrivando al
68,4% (rispetto al 68,1%) ma lo stesso andamento non si registra
in Italia che rispetto al periodo pre pandemia resta indietro di
0,8 punti (dal 59% al 58,2%). Lo rileva Eurostat. Il recupero
nel 2021 in Italia è stato di 0,7 punti sul 2020 (dal 57,5% al
58,2%) a fronte di 1,4 punti nella media Ue. (dal 67% al 68,4%).
L’Italia ha il tasso di occupazione più basso in Europa dopo la
Grecia che però nel 2021 ha recuperato 1,1 punti sul 2019.
Peggiora il divario con la media dell’Unione europea per
quanto riguarda l’occupazione delle donne; nel 2021 erano
occupate il 49,4% delle donne tra i 15 e i 64 anni a fronte del
63,4% della media Ue con un divario di 14 punti. Nel 2019 il
divario era di 12,7 punti (62,9 la media europea. 50,2 quella
italiana) mentre nel 2020 era di 13,6 punti (62% in Ue, 48,4% in
Italia). Il tasso di occupazione femminile in Italia nel 2021
era il peggiore in Ue dopo la Grecia (48,2% in recupero sia sul
2019 che sul 2020). In Germania nel 2021 erano occupate il 72,2%
delle donne tra i 15 e i 64 anni.

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