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Ferrovia Palermo-Catania, aggiudicato l’ultimo lotto: s’avvicina il “sogno” della tratta in meno di 2 ore

Per l'esecuzione dei lavori, si stima la creazione di 1.500 posti di lavoro. Il governatore: «Punto di svolta»

Di Alfredo Zermo |

Piano piano prende corpo finalmente il collegamento ferroviario tra le più grandi città dell’Isola che un giorno consentirà di muoversi tra Palermo, Catania e Messina con orari europei e non ritardi biblici. E’ stata infatti aggiudicata la gara da oltre 1,3 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Fiumetorto – Lercara, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo – Catania – Messina. Si tratta dell’ultimo lotto, gli altri sono tutti in costruzione.

Lo Comunica Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, precisando che la gara è stata vinta dal Consorzio composto da Webuild (capofila), Ghella, Seli Overseas e TunnelPro. Si concludono così le aggiudicazioni di tutte le tratte dell’itinerario ferroviario Palermo – Catania confermando l’obiettivo di avviare i cantieri entro la fine dell’anno.

Linea a doppio binario

Gli interventi – prosegue la nota Rfi – consistono nella realizzazione di una linea a doppio binario di circa 30 chilometri, di cui circa 20 in galleria. Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova stazione di Cerda, per il collegamento con l’interporto di Termini Imerese, e della fermata Valle del Torto, oltre che la riqualificazione e potenziamento della stazione di Lercara Diramazione che potenzierà i collegamenti con Agrigento. Per il completamento dell’opera è stato nominato come commissario straordinario di Governo Filippo Palazzo.

Tempi di percorrenza

Al termine dei lavori lungo tutto l’asse Palermo – Catania sarà possibile muoversi tra le due città in meno di due ore. La nuova linea Palermo-Catania Messina è un progetto strategico per la Sicilia e per l’Italia tutta. È destinata a potenziare velocità ed efficacia del trasporto di merci e persone all’interno dell’isola, riducendo i tempi di viaggio tra Palermo e Catania a 2 ore (60 minuti in meno rispetto all’attuale).

Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque già prima della fine dei lavori, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea. Gli interventi programmati, inoltre, garantiranno la velocizzazione dei collegamenti e incrementeranno gli standard di regolarità e puntualità dei treni. La realizzazione dell’intera opera Palermo-Catania-Messina permetterà infine di migliorare le interconnessioni tra le aree interne della Sicilia e le tre città.

1.500 posti di lavoro

Webuild, con una quota totale pari al 75% (incluso il 5% della sua controllata Seli Overseas), guiderà il consorzio con Ghella (25% di quota totale, incluso il 10% della sua controllata TunnelPro). Per il nuovo lotto della linea ferroviaria, si stima la creazione di 1.500 posti di lavoro. Per l’esecuzione dei lavori, saranno impiegate tecnologie all’avanguardia e metodi di costruzione volti a garantire la massima sostenibilità del progetto.

Gli altri lotti

Sulla direttrice Palermo-Catania Messina, Webuild è impegnato nella realizzazione di 7 lotti, insieme ad altre imprese italiane: oltre al nuovo Lotto 1+2, sulla linea Palermo-Catania sta realizzando le tratte Bicocca-Catenanuova e Nuova Enna-Dittaino, a cui si sono aggiunte di recente la Caltanissetta Xirbi-Nuova Enna e la Lercara Caltanissetta Xirbi, mentre sulla linea Messina-Catania, sta realizzando i lotti Taormina Giampilieri e Fiumefreddo Taormina/Letojanni. Nel complesso, la costruzione di questi 7 lotti si stima porterà alla creazione di 7.300 posti di lavoro, tra diretti e di terzi, con il coinvolgimento da inizio lavori ad oggi di oltre 580 imprese.

Il nuovo Lotto 1+2 include la realizzazione di 20 chilometri circa di tunnel, a doppia canna a binario singolo, più di 2 chilometri di viadotti ferroviari e stradali, più di 7 chilometri di viabilità collegata e 3 stazioni, di cui una (Valle del Torto) da realizzare e le altre due (Cerda e Lercara) da ammodernare. Durante la costruzione, saranno previsti sistemi per il recupero e il riutilizzo delle acque piovane e di quelle impiegate nei processi industriali; per lo scavo delle gallerie saranno impiegate quattro frese meccaniche.

«Punto di svolta»

«Quello di oggi rappresenta un punto di svolta per lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno – ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani -. Con l’aggiudicazione della gara per la tratta Fiumetorto-Lercara, infatti, tutto l’itinerario tra Palermo e Catania risulta già appaltato, confermando così l’obiettivo di Rfi di avviare tutti cantieri della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina entro fine anno».

«Un traguardo fondamentale – ha aggiunto il governatore – sia per migliorare la mobilità ferroviaria nel Sud Italia e in Sicilia, sia per potenziare le connessioni dell’Isola con il resto d’Europa grazie al «Corridoio Scandinavo-Mediterraneo». Al termine dei lavori lungo tutto l’asse Palermo-Catania sarà possibile muoversi tra i due centri in meno di due ore oltre a migliorare le interconnessioni tra le aree interne della Sicilia e le tre Città metropolitane».

«Inoltre – ha concluso Schifani – l’intervento permetterà una maggiore connessione con il territorio agrigentino grazie alla stazione di interscambio di Lercara, consentendo così di raggiungere più facilmente la Valle dei templi e la città Capitale italiana della Cultura 2025».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA