Fisco, lo "stracciabollo" posticipato al 30 giugno 2025: norma approvata all'Ars
A presentare l’emendamento in aula è stato il deputato della dc Ignazio Abbate, iniziativa condivisa dal gruppo democristiano
Ignazio Abbate, deputato Ars
E’ stata approvata all’Ars la norma che posticipa il termine ultimo per poter accedere ai benefici fiscali del cosiddetto "stracciabollo": dal 30 aprile al 30 giugno 2025. A presentare l’emendamento in aula è stato il deputato della dc Ignazio Abbate, iniziativa condivisa dal gruppo democristiano, fatto proprio dal governo e approvato dall’Assemblea.
«I siciliani potranno sanare la tassa automobilistica regionale scaduta tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023 senza interessi e sanzioni, versandola entro il 30 giugno di quest’anno - aggiunge Abbate -. La stessa data che era stata pensata per quei soggetti, soprattutto imprese, che hanno più di 5 mila euro di tasse automobilistiche da saldare. Ho ritenuto doverosa la proroga di questo aiuto fiscale che sta già raccogliendo i primi frutti, dai dati che ci arrivano. Inizialmente la scadenza del 30 era stata pensata per venire incontro soprattutto a quelle aziende che possiedono svariati mezzi, il cui ammontare del debito raggiunge in certi casi cifre incredibilmente ragguardevoli. Aziende che spesso attraversano o vengono da un lungo periodo di crisi che ne ha paralizzato l'attività. Oggi abbiamo voluta estenderla a tutti i cittadini in modo di dare a quanti più automobilisti possibili di mettersi in regola».