Il turismo sembra prolungarsi e assumere un volto nuovo, più vicino a quella ”destagionalizzazione” spesso invocata, tanto che sia Taormina che Giardini Naxos sono in attesa anche del grande boom degli arrivi di ottobre.
«Stando alle previsioni – chiarisce il presidente degli albergatori taorminesi, Gerardo Schuler – nel mese di settembre stiamo viaggiando con un’occupazione del 95% delle camere disponibili nelle strutture alberghiere taorminesi che contano 6.800 posti. Ad ottobre vi sarà un calo fisiologico ma, comunque, si prevede un’occupazione dell’85% dei posti letto. Un risultato questo, che se confermato anche grazie alla diminuzione del costo dei pernottamenti, sarà assolutamente soddisfacente.
«Voglio, comunque, segnalare una problematica relativa alla rilevazione dei dati delle presenze turistiche. Malgrado le nostre puntuali indicazioni al Servizio turistico regionale, non abbiamo da tempo, nonostante le richieste, un quadro complessivo della situazione sui movimenti turistici. Questo non accade in altre località siciliane. Sembra che i dati siano secretati, mentre invece farebbe piacere essere più precisi, magari proprio nel corso di incontri con la stampa ed anche per programmare attività promozionali su mercati che sembrano stentare. Intanto, penso che quest’anno, Taormina possa raggiungere il record di un milione 300mila presenze. Certo non voglio sbilanciarmi, ma penso che questo possa essere un anno assolutamente importante dal punto di vista del movimento turistico».
Se Taormina è serena dal punto di vista delle presenze alberghiere non sembra essere da meno la “cugina” Giardini Naxos. «Sono molto cauto nelle previsioni – osserva il presidente degli albergatori giardinesi, Antonio Tommasi – per quanto riguarda ottobre potrebbe esserci un’occupazione media del 75%. Registreremo, probabilmente, un incremento, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, un incremento di almeno il 25%. Quello che stiamo vivendo è sicuramente, malgrado l’effetto negativo della chiusura temporanea dell’areoporto di Catania un anno eccezionale».
Insomma previsioni positive nel comprensorio turistico dell’industria turistica nella speranza che non vi siano effetti negativi in uno scenario, comunque, assolutamente splendido.