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Inflazione, i dati Istat: maglia nera alla Sicilia (+14,4%), il Codacons fa i conti in tasca

Gli aumenti determinano una stangata, considerati i consumi di una famiglia residente nell’isola, pari a +3.487 euro a nucleo 

Redazione La Sicilia

16 Novembre 2022, 11:05

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Sull'inflazione siamo di fronte ad una emergenza nazionale che mette in serio pericolo i prossimi consumi di Natale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti oggi dall’Istat ed evidenziando che la maglia nera dell’inflazione spetta alla Sicilia. 

 «L'inflazione all’11,8% è una reale minaccia per la salute del nostro paese e determina una stangata record per gli italiani, considerata la totalità dei consumi di una famiglia "tipo», pari a +3.625 euro annui - spiega il presidente Carlo Rienzi - Solo per gli alimentari (+13,5% ad ottobre) un nucleo si ritrova a spendere in media +752 euro su base annua e, come dimostrano i dati sulle vendite, i cittadini stanno reagendo tagliando la spesa per il cibo». 

Il Codacons fa poi notare come a livello territoriale la crescita dei prezzi sia fortemente diversificata, con effetti differenti sulle tasche delle famiglie: la maglia nera dell’inflazione spetta ad ottobre alla Sicilia, con i listini al dettaglio che crescono in media del 14,4% su base annua, determinando una stangata, considerati i consumi di una famiglia residente nell’isola, pari a +3.487 euro a nucleo. Di contro la Valle d’Aosta registra la performance migliore, con il tasso che sale «solo» dell’8,8% e un aggravio pari in media a 2.962 euro a nucleo su base annua, anche in presenza di una spesa per consumi sensibilmente più alta rispetto alla Sicilia - conclude il Codacons.