L’Opec avrebbe raggiunto l’accordo per il taglio della produzione di greggio. Lo scrive Bloomberg citando due delegati presenti al vertice a Vienna, secondo cui si è trovata un’intesa che prevede il taglio di 1,2 milioni di barili al giorno a quota 32,5 milioni al giorno.Il prezzo del petrolio schizza in alto a New York dopo la decisione dell’Opec, a 48,51 dollari al barile (+7,25%).

Immedata la reazione dei mercati, con il prezzo del greggio che a New York ha registrato un’impennata a 48,51 dollari al barile (+7,25%).

Già dalla mattinata le quotrazioni del petrolio erano in rialzo, in scia all’ottimismo sul raggiungimento dell’accordo, rilanciato anche dalle parole del ministro saudita dell’industria e dell’energia, Khalid Al-Falih: “Siamo vicini, ma bisogna definire i termini finali, una distribuzione equa dei tagli alle quote di produzione per ogni paese”. Di conseguenza, il Wti aveva segnato un rialzo del 6,63% a 48,23 dollari al barile mentre il Brent era salito del 7,24% a 49,74 dollari al barile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA