Intesa, supporto a imprese che esportano in Ucraina e Russia

Di Redazione / 03 Marzo 2022

MILANO, 03 MAR – Intesa Sanpaolo mette a
disposizione nuove misure finanziarie immediate per supportare
le piccole e medie imprese energivore e quelle con fatturato
derivante in larga parte dall’export, specie verso Russia e
Ucraina. Lo straordinario aumento dei “prezzi non solo
dell’energia, ma anche delle altre materie prime e l’impatto sul
fatturato delle imprese esportatrici”, motivano nuove soluzioni
finanziarie.
Sul tema dei rincari dell’energia, la banca mette in campo
finanziamenti a 18 mesi e 6 mesi di pre-ammortamento destinato a
coprire il costo delle bollette passate e future. Prevista anche
la consulenza su copertura dai rischi sulle commodity, in
particolare sulla variazione del prezzo dell’energia e del gas.
Nel contesto della crisi internazionale sono stati
predisposti interventi a favore delle imprese esportatrici verso
la Russia e l’Ucraina. In particolare sono previsti
finanziamenti a condizioni agevolate, della durata di 18 mesi -1
giorno, con 6 mesi di pre-ammortamento, per coprire le esigenze
di liquidità derivanti dalla crisi attuale; sospensione delle
rate (limitatamente alla quota capitale) per i finanziamenti in
essere a 24 mesi (36 mesi per le imprese cerealicole).
“Molte delle nostre piccole e medie imprese affrontano ora
nuove esigenze di liquidità e moratoria legate sia all’aumento
delle voci di spesa sia alla mancata riscossione di crediti:
Intesa Sanpaolo ha reso disponibili misure rapide e immediate a
loro sostegno”, afferma Anna Roscio, responsabile direzione
sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo.

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