Ivass, criticità, riformare l’assistenza sanitaria integrativa

Di Redazione / 07 Aprile 2022

ROMA, 07 APR – “L’Ivass auspica una complessiva
riforma dell’assistenza sanitaria integrativa”. Così il
segretario generale dell’Istituto per la Vigilanza sulle
Assicurazioni, Stefano De Polis, in audizione alla Commissione
Enti Gestori sottolineando che: “equivoci sul novero delle
prestazioni previste; frammentazione ed eterogeneità
dell’offerta; disparità nelle condizioni di esercizio e nelle
regole di distribuzione; mancanza della necessaria attenzione
ai temi della cronicità e dell’autosufficienza costituiscono
criticità che finiscono per rendere complessivamente più costosa
e meno efficace la tutela del diritto alla salute dei
cittadini”.
Nel complesso, l’intera spesa sanitaria italiana – pubblica e
privata – nel 2020 è salita del 3,4% superando i 161 miliardi di
euro.La spesa complessiva è arrivata quasi al 10% del Pil. La
spesa pubblica è arrivata nel 2020 a 123,4 miliardi con un
aumento del 6,7% anche grazie all’esplosione dell’epidemia da
Covid mentre si è ridotta la spesa intermediata (dalla
assicurazioni), scesa a 4 miliardi 154 milioni (-3,3%). E’
diminuita anche la spesa diretta delle famiglie a 33,8 miliardi
(-6,6%) anche a causa della riduzione degli accertamenti a
fronte dell’epidemia.

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