La raffineria Isab di Priolo passa dai russi ai ciprioti: accordo da 1,5 miliardi con Goi Energy
Completata l'acquisizione dell'intero capitale sociale che era detenuto dai russi di Lukoil
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Goi Energy ha completato con successo l’acquisizione dell’intero capitale sociale, precedentemente detenuto da Litasco, della raffineria di Isab Priolo. Lo ha reso noto Goi Energy precisando che prima del
closing, l’operazione ha «ricevuto l’autorizzazione della presidenza del consiglio dei ministri, ai sensi della normativa sul golden power». L'operazione vale, secondo il Sole24Ore, un miliardo e mezzo di euro.
Nominato il nuovo Cda
Goi Energy, dopo l’acquisizione della raffineria di Isab Priolo, ha anche nominato un nuovo consiglio di amministrazione nelle persone del presidente Angelo Taraborelli, del vicepresidente Michael Bobrov e dei consiglieri Ioannis Psichogios e Massimo Nicolazzi.
«L'acquisizione di Isab da parte di Goi rappresenta una pietra miliare, in quanto segna l’inizio di una nuova era per la raffineria» ha detto il ceo di Goi Energy, Michael Bobrov, circa il closing dell’operazione.
«È stato - aggiunge - un percorso lungo ma ricco di successi, ottenuto grazie al dialogo costante e alla stretta collaborazione con il governo italiano e le autorità competenti, a cui siamo molto grati. Ora non vediamo l’ora di condividere la nostra visione con i dipendenti di Isab, le parti sociali e le comunità locali, e di unire le forze e lavorare a stretto contatto per assicurare che questo nuovo capitolo sia segnato dal successo per tutti gli stakeholder coinvolti».
Il colosso della raffinazione in Israele
Green Oil Energy è a sua volta azionista di maggioranza di Bazan Group, uno dei più grandi e complessi gruppi energetici in Israele, che gestisce il più grande impianto integrato di raffinazione e petrolchimico del Paese.
Attraverso sinergie strategiche con partner industriali come Trafigura, Goi Energy aspira a trasformare la raffineria di Priolo in uno degli hub energetici «più rilevanti d’Europa». In questo contesto, Isab e Trafigura, uno dei maggiori trader indipendenti di petrolio e prodotti petroliferi al mondo, hanno firmato, spiega una nota di Goi Energy, accordi commerciali a lungo termine, che garantiranno la continuità nella fornitura di materie prime e nell’acquisto di prodotti finiti. Trafigura svolgerà un ruolo chiave nell’assicurare la piena operatività della raffineria in futuro.
Nell’ambito dell’operazione, BonelliErede ha agito come consulente legale di Goi Energy, mentre Ernst & Young ha agito come consulente finanziario.