Lagarde, crescita a rischio ma la Bce segue il suo piano

Di Redazione / 17 Marzo 2022

ROMA, 17 MAR – La guerra in Ucraina ha messo in moto
nuovi fattori d’inflazione, ed è improbabile che l’area euro
torni ai bassi livelli d’inflazione visti prima della pandemia.
Al contrario, è “sempre più probabile” che l’inflazione di medio
termine si stabilizzi sull’obiettivo del 2%.
Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde alla
conferenza ‘The Ecb and its Watchers’.
Lagarde ha anche messo in guardia sui “rischi significativi”
per la crescita posti dall’invasione dell’Ucraina da parte della
Russia, e ha specificato che sulla riduzione della stimolo
monetario la Bce potrà fare marcia indietro, se necessario,
affidandosi a tre principi: mantenimento delle opzioni,
flessibilità, gradualità.
Possibile, infine – ha detto Lagarde – che la Bce metta in
campo nuovi strumenti per assicurare la trasmissione della
politica monetaria, una formula che fa pensare a meccanismi
anti-spread.

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