Lavoro:Ue,in salari giovani donne divario di genere del 7,2%

Di Redazione / 11 Aprile 2022

BRUXELLES, 11 APR – Le giovani donne tra i 25 e i 29
anni hanno un divario retributivo non corretto del 7,2%
all’inizio della loro carriera nel mercato del lavoro dell’Ue.
E’ circa la metà del divario retributivo che emerge valutando
tutti i lavoratori, facendo emergere dunque maggiori
disuguaglianze salariali di genere tra i lavoratori più anziani.
E’ quanto emerge dalla revisione trimestrale sull’occupazione e
gli sviluppi sociali in Europa (Esde) della Commissione Ue, con
focus specifico sul divario retributivo tra i giovani, in
occasione dell’anno europeo della gioventù
L’esame trimestrale rileva anche che le differenze di
retribuzione tra le giovani donne e gli uomini sono difficili da
spiegare sulla base dei dati disponibili e la situazione varia
notevolmente da Paese a Paese. Inoltre, alcune differenze nelle
caratteristiche dei lavoratori rappresentano differenze
salariali sostanziali, ma operano in direzioni diverse. I
giovani uomini tendono a guadagnare di più perché lavorano in
attività economiche più remunerate, mentre le giovani donne
tendono a guadagnare salari più elevati perché sono più
istruite.
La riduzione del divario retributivo tra i sessi è una priorità
nella strategia della Commissione per l’uguaglianza di genere
2020-2025, con una proposta di direttiva sulla parità di
retribuzione per la parità di lavoro tra uomini e donne
attraverso meccanismi di trasparenza. La proposta è attualmente
all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio.

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