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L’etica del lavoro e dell’impresa secondo Cucinelli

Il “re del cashmere", sabato 4 ottobre, sarà ad Acireale, invitato dalla Fondazione Bellini

Redazione La Sicilia

21 Settembre 2025, 14:38

Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli

L’etica dello sviluppo, lo sviluppo dell’etica. Aspetti che necessariamente debbono specchiarsi e da cui bisogna partire per un futuro migliore. Attorno a questi temi, al lavoro “vero”, alla dignità umana e alla sostenibilità ruoterà la lectio magistralis del “re del cashmere" Brunello Cucinelli, che sabato 4 ottobre sarà ad Acireale, invitato dalla Fondazione Bellini.
L’imprenditore-filosofo, noto in tutto il mondo per la sua visione di un “capitalismo umanistico”, incontrerà la cittadinanza appunto sabato 4 ottobre alle 19.30 nella Basilica Colleggiata di San Sebastiano. L'incontro, intitolato “Torniamo all'Umanesimo”, offrirà un momento di ascolto e riflessione sul come Cucinelli ha saputo coniugare il mondo dell’impresa con quello del pensiero, della cultura e della spiritualità, mettendo al centro l’uomo ed il suo benessere.

L'evento, come detto organizzato dalla Fondazione Bellini, supportato dal Comune di Acireale e promosso dalla Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali Identità Siciliana, rappresenta un'importante occasione di riflessione sul ruolo dell'Umanesimo nella società odierna.

Brunello Cucinelli, nato a Castel Rigone (Perugia) nel 1953, fondatore dell’omonima azienda di moda che si è affermata a livello internazionale per lo stile dei suoi pregiati capi, riconoscibili per l'eleganza senza tempo, ha portato avanti una filosofia d'impresa che pone al centro la cura per i lavoratori e la valorizzazione del territorio, come dimostra la scelta di restaurare il borgo medievale di Solomeo, sempre in provincia di Perugia, per farne la sede della sua azienda. In virtù dei risultati ottenuti e dello spessore del suo impegno, Cucinelli, Cavaliere del lavoro, è stato insignito anche dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana.

«Abbiamo presentato, con semplici parole, gli obiettivi e i nobili scopi statutari della Fondazione Bellini di Acireale - afferma il presidente, dott. Mattia Pennisi - e questo è bastato per catturare l’interesse del cav. Cucinelli che, accettando il nostro invito, dimostra quanto la nostra e la sua mission abbiano punti di contatto profondi, intrecciandosi elegantemente. Il suo è un modello aziendale di successo fatto di cultura etica, di dignità del lavoro, di cura dell’animo, di ricerca del bello e di ritorno al semplice. Entrambi mostriamo, in modi diversi, cosa significhi una responsabilità culturale di tipo sociale, etico, morale. Crediamo fermamente che il suo arrivo possa fungere da catalizzatore per nuove idee e progetti, stimolando le menti e gli animi della nostra comunità per un futuro più etico e vivibile per tutti».

La serata, condotta dal direttore de “La Sicilia”, Antonello Piraneo, vedrà gli interventi di Maria Cristina Busi Ferruzzi, presidente Confindustria Catania, dell'on. Salvo Tomarchio, segretario della Commissione Attività Produttive dell’Ars, del dott. Michele Faro, Ceo Piante Faro, di Rosario Leotta, presidente regionale Cna, Moda Calzature, Pelletterie e Pelliccerie, titolare di “Le Panier Srl”.

Ad aprire l'evento un trio d'archi con un soprano. Si esibiranno: Plamena Krumova, violino, già spalla dei secondi violini nell’Orquestra Sinfonica Provincial de Malaga e spalla dei primi violini nell’Orquestra da Camera dell’Università di Malaga; Luigi Capini, alla viola, fondatore del Quartetto Arquà presso la Scuola di Musica di Fiesole; Francesco Mariozzi, già primo violoncello al Teatro Massimo Bellini, ospite di prestigiosi teatri, dal San Carlo di Napoli al Regio di Parma, con una collaborazione con la Filarmonica “Arturo Toscanini” diretta da Maazel; Anna Kazlova, soprano, dal 2022 solista della Banda della Gendarmeria Vaticana e che dal 2023 collabora con la Banda della Polizia di Stato.