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Caro bollette, associazioni e sindacati in piazza a Palermo: «Sicilia in profonda sofferenza»

 I rappresentanti del cartello organizzatore dopo la manifestazione sono stati ricevuti dal presidente della Regione Schifani.

Di Nicoletta Gullotta |

"C'è una Sicilia in profonda sofferenza, fatta da lavoratori e pensionati che non arrivano a fine mese per l’erosione del potere d’acquisto di stipendi e pensioni, per i rincari sulle bollette. Noi siamo oggi in piazza per rivendicare provvedimenti per affrontare l’emergenza ma anche politiche economiche strutturali per lo sviluppo".

Così i segretari generali di Cgil e Uil Sicilia Alfio Mannino e Luisella Lionti a margine del corteo che ha visto sfilare insieme oggi per le vie del centro di Palermo associazioni imprenditoriali e gli stessi sindacati per chiedere interventi contro il caro- bollette

 I rappresentanti dell’ampio cartello organizzatore dopo la manifestazione sono stati ricevuti dal presidente della Regione Renato Schifani.

"Mettere un tetto ai costi di gas ed energia elettrica, intervenire sul cuneo fiscale per un maggiore potere d’acquisto di stipendi e pensioni": sono queste le priorità indicate da Mannino e Lionti.   "Servono tuttavia anche nuove politiche dell’energia e dell’industria -affermano inoltre- con investimenti sulle nuove filiere produttive".

Un piano simile prevede ovviamente dei costi, per fare fronte ai quali Cgil e Uil indicano la strada della «tassazione degli extra profitti», ma anche «scelte selettive per i fondi strutturali, argomento – hanno sottolineato Mannino e Lionti durante l’incontro col presidente della Regione– che chiama in causa la Regione e la sua volontà di effettuarle». Necessario infine" utilizzare tutti i residui della vecchia programmazione".   «La delicata fase che viviamo, hanno rilevato, rende necessario l’avvio immediato del confronto». I segretari di Cgil e Uil sono tornati a sottolineare l'impegno delle loro organizzazioni per la pace. "Una guerra insensata -affermano- sta producendo devastazione e dolore e nuove povertà. Agli effetti della pandemia stanno seguendo quelli di questo conflitto che chiediamo cessi subito con l'apertura dei negoziati di pace".COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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