Stop dal Consiglio dei ministri alla stabilizzazione dei 4.400 lavoratori Asu della Regione Siciliana. Questo quanto contenuto nell’impugnativa della legge di stabilità regionale dello scorso aprile da parte del Consiglio dei ministri di ieri sera.

Le norme eccedono «dalle competenze statutarie della Regione siciliana» e «violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione» come si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi. Il Cdm accoglie gli appunti mossi dall’ufficio legislativo del Mef in vista dell’esame del 28 maggio. L’impugnativa, secondo fonti romane, dovrebbe riguardare altre norme, quasi una decina, della finanziaria regionale.