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Dal climatizzatore al phon, gli elettrodomestici più energivori: conoscere i consumi per risparmiare in vista dei nuovi rincari

Di Francesco Carbone |

Condizionatore, frigo e lavatrice accesi come in passato e la bolletta di casa vola: dopo i nuovi aumenti delle tariffe elettriche disposti da Arera (+59% da ottobre) utilizzare i più comuni elettrodomestici presenti nelle case degli italiani diventerà sempre più costoso, e accendere tv, phon e lavatrici farà aumentare sensibilmente la spesa energetica delle famiglie. Lo afferma Assoutenti che ha realizzato uno studio in cui si evidenzia quanto incidono i singoli apparecchi elettrici sulla bolletta dei consumatori. 

Ecco tutti i rincari voce per voce: 

CONDIZIONATORE: Con una media di circa 400 Kwh annui è il condizionatore d’aria l’elettrodomestico che assorbe i maggiori consumi in casa – analizza l’associazione – Questo significa che, per una famiglia tipo di 3 persone e sulla base delle attuali tariffe elettriche, la spesa annua per rinfrescare gli ambienti salirà a 264 euro rispetto a una media di 119 euro del 2021. 

FRIGORIFERO: segue il frigorifero, i cui consumi costanti pari a circa 300 kwh annui incidono per quasi 200 euro in bolletta, rispetto agli 89 euro dello scorso anno. Per l’uso quotidiano del phon (260 kwh) occorre preventivare una spesa annua da 171,6 euro sulla base delle nuove tariffe elettriche, 158 euro sia per la lavatrice sia per il microonde.

LAVASTOVIGLIE-ASPIRAPOLVERE: Usare la lavastoviglie, con un consumo medio pari a 220 kwh annui, costerà 145 euro, 119 euro l’aspirapolvere. 

TELEVISORE, DECODER, PC: Ci sono poi elettrodomestici che consumano anche da spenti, se lasciati in modalità standby: è il caso del televisore (190 kwh annui in media) la cui spesa con le nuove tariffe scattate a ottobre sale da 56 a 125 euro, il decoder (115 euro) o il computer (62,7 euro). 

COME RISPARMIARE: Le associazioni dei consumatori scendono così in campo per dispensare consigli su come ridurre la spesa energetica e tagliare gli sprechi. Ad esempio il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, evidenzia come «scegliendo solo elettrodomestici ad alto risparmio energetico, utilizzando gli apparecchi in modo intelligente (ore serali, pieno carico, lampadine al led, ecc.) e spegnendo sempre gli apparecchi in standby, in un anno è possibile risparmiare fino a 398 kwh, con una minore spesa di circa 263 euro a famiglia».

E in vista dei nuovi rincari per il gas, le cui tariffe aggiornate saranno rese note solo i primi di novembre, il Codacons suggerisce ai consumatori di ridurre i tempi di cottura degli alimenti scegliendo prodotti che richiedono preparazioni più brevi, utilizzare sempre i coperchi su pentole e padelle in modo da mantenere il calore e ridurre i tempi, utilizzare tecniche di cotture alternative come quella al vapore, ridurre i tempi di accensione degli impianti di riscaldamento indossando in casa più strati di vestiti, doppi calzini e sciarpe per coprire il collo.

Quando si lavora al pc o si vede la tv sul divano – spiega il Codacons – è bene chiudere e isolare la stanza e ricorrere a coperte e borse dell’acqua calda a contatto col corpo. Sempre sul fronte del gas un’altra associazione di consumatori, Consumerismo No profit, ritiene assolutamente inopportuno in questa fase di emergenza porre fine al mercato tutelato, che al contrario va mantenuto fino a quando non ci saranno le condizioni per un ritorno alla normalità. "Auspichiamo che il nuovo Governo vari un decreto per congelare il superamento del mercato tutelato, ripristinando la tariffazione progressiva sulla base del principio «chi meno consuma, meno paga», afferma il presidente Luigi Gabriele.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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