Stretta in arrivo sui pagamenti in contante: dal primo gennaio il tetto scenderà dagli attuali duemila a mille euro. I nuovi paletti per i pagamenti in contante sono quelli previsti dal decreto fiscale dell’estate del 2020 durante il governo Conte-bis che fissava un decalage con una soglia a duemila euro a partire dal luglio di un anno e mezzo fa e la promessa di scendere ancora, a mille euro appunto, dal primo gennaio 2022. Con l’anno nuovo dunque si tornerà al livello fissato nel lontano 2011 dal decreto Salva Italia e poi cambiato a partire dal 2016. Durante l’esame della manovra non sono passate le proposte, avanzate in particolare da Fdi, per alzare nuovamente il tetto.

Dal primo gennaio il tetto sui pagamenti in contanti scende a mille euro
Provvedimento adottato durante il governo Conte-bis che fissava un crono programma con una soglia a duemila euro a partire dal luglio di un anno e mezzo fa e la promessa di scendere ancora dal primo gennaio 2022