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Il Bitcoin risale sopra quota 50 mila dollari (a giugno valeva 29 mila $)

Sulla quotazione incide la stretta cinese sulle miniere virtuali ma anche la riapertura di Elon Mask e di Twitter  

Di Redazione |

Il Bitcoin risale e torna sopra i 50 mila dollari per la prima volta in tre mesi. La criptovaluta ha infatti segnato sui mercati asiatici un rialzo del 3,47%, a 50.316,87 dollari, ai livelli più alti da metà maggio. Da allora il bitcoin ha iniziato una parabola discendente per una serie di motivi i tra cui la stretta cinese contro le «miniere» virtuali per la produzione che si è aggiunta alla decisione di Elon Musk di smettere di accettarlo per l'acquisto delle sue auto. 

Il patron di Tesla ha in seguito corretto il tiro mostrando un’apertura nel caso in cui la produzione sia più green. Sostegno è arrivato anche da altri investitori di alto profilo, tra cui il fondatore di Twitter Jack Dorsey, spingendo così nuovamente le quotazioni. Mentre Amazon ne ha smentito l’uso nei pagamenti entro la fine dell’anno. A giugno il Bitcoin era sceso sotto i 29mila dollari e in questo mesi ha ripreso il 70% del suo valore.

Se restano sempre valide per alcuni analisti le proiezioni secondo cui i Bitcoin potrebbero spingersi verso i 100 mila dollari allo stato, tuttavia, sono ancora molto lontani dal record storico di aprile, quando si attestarono vicino ai 65.000 dollari. Nel frattempo PayPal estende oltre gli Stati Uniti il proprio servizio di criptovaluta.

La piattaforma per i pagamenti digitali lancia da questa settimana un nuovo servizio che consente ai suoi clienti nel Regno Unito di acquistare, detenere e vendere criptovaluta. Si può scegliere tra quattro tipi: Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash. Accedendo al proprio conto PayPal tramite il sito web o l’app mobile, si possono visualizzare i prezzi in tempo reale, accedere a contenuti educativi per rispondere alle domande più frequenti e saperne di più sulle criptovalute, comprese le opportunità e i rischi.   PayPal ha abilitato la sua offerta di criptovaluta attraverso una partnership con Paxos Trust Company. La società ha anche effettuato investimenti in start-up legate alla blockchain e alle criptovalute, tra cui TRM Labs (attiva nel software di gestione del rischio di criptovaluta), TaxBit (un fornitore di software per scambi criptovaluta) e Talos (tecnologia infrastrutturale di livello istituzionale per il trading di asset digitali). A marzo, la piattaforma ha annunciato il Checkout with Crypto, consentendo ai clienti negli Stati Uniti di utilizzare la propria criptovaluta insieme ad altri metodi di pagamento nel proprio portafoglio PayPal per effettuare acquisti presso aziende di tutto il mondo. Ad aprile, sempre negli Usa, ha introdotto servizi di crittografia sul suo servizio di pagamento mobile Venmo. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA