Notizie Locali


SEZIONI

Vino

Quando il Sud investe al Nord. Una cooperativa siciliana ha il primato di ettari vitati in Italia

Le Cantine Ermes investono nell'Oltrepò pavese dopo gli acquisti in Puglia, Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo. "Fiducia e rispetto per i territori"

Di Redazione |

Santa Ninfa. È partito tutto dalla Sicilia nel 1988. Da qui l’azienda vitivinicola Cantine Ermes è cresciuta alla ”conquista” dell’Italia. Dopo aver inanellato fusioni e acquisti in Veneto, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, ora sbarca in Lombardia, nell’area della doc dell’Oltrepò Pavese. Cantine Ermes, infatti, si è aggiudicata all’incanto il patrimonio strutturale e tecnologico della Cantina Sociale di Canneto di Campo Noce a Canneto Pavese (Pv), con l’intento di rilanciarne l’attività nell’immediato futuro.

Un “tassello” che ha regalato alla Società Cooperativa agricola siciliana, il primato di realtà multiregionale con il più alto numero di ettari vitati nel Paese, record che detiene anche per le produzioni a regime di agricoltura biologica. Tra le cinque regioni produttive in cui insiste, sviluppa il coinvolgimento di 2.513 soci conferitori per una superficie complessiva in produzione superiore ai 13.600 ettari (vendemmia 2022).Un modello di verticalizzazione regionale, centrato sul valore viticolo ed enologico espresso da quei territori e dalle varietà e denominazioni che meglio possono performare sui mercati di tutto il mondo.Ma uno degli aspetti più importanti è il rispetto dei diversi territori e delle loro specificità, la tutela e valorizzazione dell’esistente a 360 gradi, sia per strutture e dotazioni strumentali, che – soprattutto – per il capitale umano, che si traduce in termini di tutela occupazionale.

Il presidente di Cantine Ermes Rosario Di Maria

«La nostra graduale crescita in più regioni – ha spiega Rosario Di Maria, presidente di Cantine Ermes è frutto di un lavoro costante di ricerca di territori coerenti con il progetto originale che caratterizza la nostra cooperativa. A contare nella nostra mission aziendale, sono il potenziale identitario espresso dai territori in cui abbiamo investito e continuiamo ad investire, e la capacità di quei vini di competere sui mercati più importanti per il vino italiano. Buona parte degli stabilimenti acquisiti da Cantine Ermes negli anni, sono stati frutto di fusioni per incorporazione, ridando energia e prospettive a cantine sociali rappresentative di quei territori, senza disperderne il patrimonio umano e sociale. Il nostro Progetto cooperativistico si fonda su due cardini fondamentali: fiducia e rispetto».«Rispetto dei nostri soci viticoltori che sposano il progetto, rispetto delle peculiarità distintive di questi territori. Fiducia, quella che giorno dopo giorno, siamo riusciti a generare e, oggi, è riuscita a sconfiggere i pregiudizi che affronta una cantina siciliana quando si presenta in altre regioni. Con Ermes il percorso si è rovesciato: è il sud che investe nel nord».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA