ROMA, 28 OTT – La guerra in Ucraina e la crescita dei prezzi e delle bollette energetiche fa tornare il pessimismo fra gli italiani dopo la parentesi di fiducia seguita alla fine delle misure anti Covid e cresce fortemente il numero degli insoddisfatti per la propria situazione economica. Dall’indagine Acri-Ipsos, in occasione della 98esima giornata mondiale del Risparmio, esce uno scenario di nuovo difficile e che si avvicina a quello del 2020. Gli intervistati che si dicono non soddisfatti balzano infatti dall’11 al 17% e la maggioranza (il 58%) è di nuovo pessimista su dove andrà l’economia nazionale e mondiale e i propri conti personali.