L’assemblea dei soci di Sicilbanca, riunitasi ieri a Caltanissetta sotto la presidenza di Giuseppe Di Forti, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024, che si chiude con un utile netto di 11 milioni di euro, quasi il doppio rispetto al consuntivo del 2023. Un risultato di rilievo per la Banca di Credito Cooperativo siciliana, «che conferma la bontà del percorso di crescita intrapreso e la validità del modello di banca comunità, fondato sulla vicinanza al territorio e sulla valorizzazione delle economie locali», ha evidenziato lo stesso presidente.

Sicilbanca consolida un patrimonio netto di 80 milioni di euro, con un CET1 del 38% (tra i più elevati del comparto) che ne testimonia la solidità, e un Texas Ratio al 13%, indicativo di una elevata qualità complessiva. Il risultato conseguito, il migliore in assoluto nella storia della Banca, rappresenta non solo un’ottima performance economico-finanziaria ma anche un indicatore della capacità della Banca di generare valore sostenibile per soci, clienti ed i territori.

«Sicilbanca, Bcc affiliata al gruppo Cassa Centrale – dice il presidente Giuseppe Di Forti – si conferma un punto di riferimento solido e credibile per il credito cooperativo in Sicilia. La fiducia dei nostri soci e dei clienti, unita alla capacità della Banca di evolversi con flessibilità per realizzare il cambiamento richiesto a livello centrale, ci rendono resilienti e ci consentono di affrontare con fiducia il futuro in un contesto sempre più sfidante. La nostra è una storia fatta di valori e di rispetto per le comunità che serviamo e la nostra forza sono i dipendenti, competenti e dinamici, che ci consentono di essere etici, umani e trasparenti». «Essere banca del territorio – aggiunge il direttore generale Michele Augello – significa farsi carico delle esigenze delle persone, delle famiglie, delle imprese locali. Il nostro impegno quotidiano è rivolto a sostenere l’economia reale, accompagnando gli operatori locali con servizi personalizzati e soluzioni concrete. Sicilbanca è prima di tutto una banca di persone per le persone».

L’istituto di credito, presente con sede distaccata anche a Palermo da luglio dell’anno scorso, a Catania dal 2023 ed a Sambuca di Sicilia dal 2019, ha sede centrale a Caltanissetta, in via Francesco Crispi, ed opera sul territorio isolano con 22 sportelli, 100 dipendenti e una base sociale di 3.400 soci.

«La Banca – conclude il presidente Di Forti – guarda al futuro con una visione strategica fondata sulla sostenibilità e sul radicamento territoriale, con una attenzione particolare ai giovani e alla promozione della cultura nelle sue varie forme». L’assemblea dei soci ha integrato il Cda con l’ingresso di Gisella Grasso, di Belpasso, ed ha eletto vice presidente vicario Antonio Pellegrino (già amministratore in carica).

Il presidente Di Forti: «Guardiamo al futuro con una visione strategica fondata sulla sostenibilità e sul radicamento territoriale».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA