Sicilia, anche auto e moto acquistabili con i prestiti al consumo della Regione: come ottenere i contributi dall'Irfis
L'intervento si rivolge ai cittadini residenti nell'Isola che abbiano un Isee inferiore a 30.000 euro
L’Irfis, la società che gestisce le procedure per conto della Regione Siciliana, ha incluso anche le auto e moto di cilindrata superiore e quelle elettriche fra i beni durevoli acquistati dai siciliani per l’accesso al contributo sui prestiti al consumo erogato dalla Regione Siciliana.
La concessione di contributi a fondo perduto destinati all’abbattimento degli interessi su prestiti al consumo finalizzati all’acquisto di beni durevoli è prevista dall’articolo 38 della legge regionale 3 del 30 gennaio scorso. La dotazione finanziaria è pari a 15 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2025 e 2026, a valere sul Fondo Sicilia.
La novità ora riguarda, la modifica dei requisiti dei veicoli finanziabili; nell’elenco rientrano anche gli autoveicoli con cilindrata fino a 1600 cc (precedentemente il limite era di 1200 cc) e i motoveicoli fino a 250 cc (prima la soglia era di 125 cc). Sono inclusi anche gli autoveicoli elettrici con potenza omologata sino a 100 kW e i motoveicoli elettrici con potenza omologata sino a 35 kW.
«Andiamo incontro alle esigenze delle famiglie siciliane - dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - e con questa modifica abbiamo di fatto allargato la platea dei possibili richiedenti del contributo sui prestiti al consumo, estendendolo anche a chi ha acquistato o intende farlo da qui a breve, autoveicoli e moto di potenza superiore rispetto a quella prevista in origine dal bando e anche auto e moto elettriche. Tutto questo sempre allo scopo di favorire l’accesso al credito e sostenere concretamente le famiglie nell’acquisto di beni durevoli con contributi a fondo perduto che possono dare ossigeno ai cittadini riducendo il peso degli interessi sui prestiti».
Cambia anche la scadenza per la presentazione delle domande che viene posticipata alle 12 del 31 dicembre 2025. L'intervento si rivolge ai cittadini residenti in Sicilia che abbiano un Isee inferiore a 30.000 euro.