Sicilia, si accelera per la fusione tra Ircac e Crias: sarà ultimata entro marzo 2023
Arrivate numerose istanze da imprese artigiane e cooperative, ma tra i due istituti c'è una oggettiva difformità operativa
«Entro marzo sarà portata a termine la fusione tra Ircac e Crias nell’Istituto regionale per il credito agevolato». Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo che stamani ha incontrato il vicepresidente dell’Irca, Nunzio Moschetti, e tutti i componenti del consiglio di amministrazione dell’ente.
«Tenuto conto delle numerose istanze arrivate da imprese artigiane e cooperative - aggiunge - va preso atto che c'è una oggettiva difformità operativa tra Ircac e Crias che va superata. Una situazione che attualmente rallenta i procedimenti e penalizza aziende e imprenditori in un momento storico di estrema difficoltà economica. Il vice presidente Moschetti - prosegue l’assessore - mi ha garantito che tra qualche mese l'accorpamento dei due soggetti che devono confluire in Irca sarà effettivo, in modo da dare risposte e sostegno concreto alle imprese».
«Sono soddisfatto delle rassicurazioni ricevute dal Cda - ha concluso Tamajo - abbiamo stilato un cronoprogramma per arrivare puntuali a questa scadenza. Intoppi e ritardi nell’erogazione di credito agevolato alle tante realtà che ne hanno bisogno non potranno trovare ulteriori giustificazioni».