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Sui dazi Usa «l'Europa ha malamente perso la sfida» dice Mario Monti

L'ex premier: sugli oneri per la difesa Trump ha ragione

Redazione La Sicilia

01 Agosto 2025, 10:15

Mario MOnti

«Secondo me la partita sui dazi è persa, anche se è ancora aperta». Lo spiega alla Stampa Mario Monti, ex primo ministro ed ex commissario europeo secondo cui "l'Europa ha malamente perso questa sfida, validando il metodo bullistico del presidente Trump nel gestire le relazioni internazionali».
«In questi giorni è stato ricordato quando, durante la commissione Prodi, abbiamo avuto grandissimi confronti con le imprese americane. Attenzione: George W. Bush era meno temerario, visionario e caligolesco del suo epigono attuale - ricorda -. Però, ridendo e scherzando, è uno che ha scatenato due guerre».
Con Monti commissario alla Concorrenza l’Ue è riuscita a multare Microsoft. «Anche allora c'erano diversi stati membri che ci dicevano di non scherzare con gli Stati Uniti. Noi siamo andati oltre le forti obiezioni di quei governi. E lo abbiamo fatto», spiega.
«Io credo che l’unico punto su cui Trump e gli Usa abbiano ragione sia la questione degli oneri per la difesa europea. La mia tesi è che, anche se gli Stati Uniti decidessero di continuare da soli, noi non possiamo più permetterci di affidare la nostra sicurezza a un Paese la cui politica internazionale è stravagante e volatile, e di cui non possiamo a priori fidarci - sottolinea -. Non farei marcia indietro su quello che l’Europa ha promesso al vertice della Nato, quello no. Però su tutto il resto mi metterei con puntiglio».

Secondo Monti anche al governo italiano serviva «più coraggio. Il potere politico è al servizio della collettività, non degli interessi di alcune categorie. Oggi quindi non darei sussidi» con i fondi del Pnrr, conclude.