Tim chiude il 2021 in rosso di 8,7 mld. Si divide in due

Di Redazione / 02 Marzo 2022

MILANO, 02 MAR – Tim chiude il 2021 con un rosso di
“8,7 miliardi “dopo la svalutazione dell’avviamento domestico
per 4,1 miliardi di euro e lo stralcio pari a 3,8 miliardi di
euro, da parte della capogruppo delle attività per imposte
anticipate”. Lo si legge in una nota del gruppo che ha approvato
i conti dell’anno. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto
all’assemblea di non distribuire dividendi.
Il Cda, che non ha preso decisioni su Kkr inviando però il
dossier agli advisor, ha approvato il nuovo piano industriale di
Tim al 2024 che “avvia un percorso di trasformazione basato
sulla creazione di distintelegal entities, netco e servco
(consumer, enteprise e Tim Brasil), superando il modello di
integrazione verticale”. Il cda che ha dato mandato
all’amministratore delegato Pietro Labriola di sviluppare il
progetto esecutivo di riorganizzazione che verrà presentato
entro la semestrale. Già con l’attuale configurazione invece
Tim prevede nel triennio “una leggera crescita dei ricavi
da servizi e la stabilizzazione dell’ebitda”.
“Con questo nuovo assetto saremo più pronti a rispondere
alle sfide e cogliere le opportunità che abbiamo davanti”, ha
commentato l’ad di Tim Pietro Labriola dopo l’ok del cda al suo
piano industriale.

Pubblicato da:
Redazione