Economia
Ucraina: ‘ancora 300 italiani nelle aziende, ora rischiano’
Toson (Confindustria Ucraina), si erano rifiutati di spostarsi
ROMA, 21 MAR – Di italiani, nelle aziende di imprenditori italiani in Ucraina, “ce ne sono ancora molti, sono circa 300”, dice il presidente di Confindustria Ucraina, Marco Toson, in un incontro per fare il punto sugli aiuti e sull’accoglienza dei profughi come console onorario dell’Ucraina a Padova. “Purtroppo – spiega – hanno rifiutato lo spostamento nei giorni scorsi pensando che le cose potessero migliorare. Invece la situazione è peggiorata e in questo momento si sta operando per cercare di farli uscire. Non c’è nessuna perdita, nessun ferito, ma ora si trovano in situazioni più particolari: bisognava seguire le indicazioni di spostamento qualche giorno fa, hanno pensato di rimanere ed ora stanno rischiando”. La situazione è “seguita da Farnesina e Ambasciata”