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Un mese di grandi cambiamenti per “La Sicilia”: i primi 30 giorni sotto la gestione di Palella Holdings

La società editrice cambia nome. Aperta la sottoscrizione del capitale sociale (3 milioni) riservato a Sicily Investment Fund. Boom sul web, presto il restyling

Di Redazione |

È stato un mese ricco di novità e prospettive quello di giugno per “La Sicilia”, i primi 30 giorni sotto la gestione di Palella Holdings, il family office guidato dall’imprenditore italo-americano Salvatore Palella, originario di Acireale e da anni residente negli States, da dove coordina numerose attività imprenditoriali internazionali. Infatti, la “Domenico Sanfilippo Editore Spa”, società editrice del quotidiano, dal 27 giugno ha cambiato nome ed è diventata “La Sicilia Investimenti Spa”. È stata inoltre aperta ieri la sottoscrizione del capitale sociale della società per 3 milioni di euro, riservato all’unico socio “Sicily Investment Fund”, controllata interamente dalla Palella Holdings. Gian Luca Spriano (Cfo) ha seguito il completamento dell’operazione.

I cambiamenti non sono limitati però alla sfera finanziaria ma comprendono l’avvio di una profonda revisione degli assetti organizzativi e gestionali. Ad esempio, l’advisory board ha visto l’ingresso di personalità di alto profilo con competenze ed esperienze diversificate: da Emanuele Floridi, responsabile Strategia e Comunicazione della S.S.Lazio ed esperto di comunicazione integrata, a Davide Raciti, Senior Executive di LinkedIn, che guiderà l’evoluzione tecnologica, il rafforzamento delle piattaforme editoriali e la crescita commerciale del giornale, a Guido Consoli, imprenditore e innovatore e conoscitore del territorio, attualmente General Manager di Wash Out e Head of Growth Italia di Palella Holdings, che metterà a disposizione della società la sua esperienza nell’innovazione dei servizi, nella crescita di start-up e nell’efficientamento operativo, contribuendo alla modernizzazione dei processi e dei modelli di business. Nelle prossime settimane saranno annunciati altri nomi dell’advisory board.

Nel comunicato stampa di annuncio dell’acquisizione de “La Sicilia” si leggeva che «particolare attenzione verrà dedicata al potenziamento tecnologico, con una nuova App e una piattaforma innovativa legata al prodotto editoriale» mentre Salvatore Palella, nell’annunciare le principali linee guida strategiche per il futuro citava l’«innovazione digitale» .

I numeri

I numeri registrati nell’ultimo mese sembrano dare ragione a questa strategia e mostrano un rinnovato entusiasmo nei confronti del brand “La Sicilia”. Si è registrato un netto aumento di visualizzazioni, engagement, interazioni su tutti i canali proprietari del giornale. Facebook è arrivato a 39 milioni di visualizzazioni con un +425% nell’ultimo mese e 1,9 milioni di interazioni, Instagram è a quota 19,5 milioni di visualizzazioni con un +232,8 di engagement e un +30% di follower mentre TikTok ha fatto registrare addirittura un +1.169% in termini di follower e 3,1 milioni di visualizzazioni. Ottimi anche gli incrementi fatti registrare da LinkedIn con un +1.200 di visualizzazioni ai contenuti rispetto al mese precedente e un incremento di followers del 307%.

Il redesign

Il nuovo corso si manifesterà anche con un importante restyling grafico del giornale cartaceo (da inizio anno stampato nello stabilimento Sts alla zona industriale di Catania) che sarà realizzato entro agosto e sarà ispirato da chiarezza, linearità e facilità di accesso ai contenuti. Stessa filosofia per il restyling del sito e della nuova App. L’obiettivo infatti è quello di puntare, anche attraverso l’innovazione digitale, a sfruttare il brand Sicilia, peraltro coincidente con il nome della testata che è noto in in tutto il mondo e può creare un ponte ideale con i milioni di siciliani residenti all’estero, in particolare negli Stati Uniti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA