Usura: Confcommercio,30mila piccole aziende a rischio

Di Redazione / 20 Aprile 2022

ROMA, 20 APR – Sono 30mila in Italia le piccole
aziende del commercio e dei pubblici esercizi oggi a elevato
rischio usura e altri eventi criminali. Un numero che “con un
buon grado di fiducia si colloca tra 26mila e 44mila unità
produttive”. I dati emergono dall’analisi di Confcommercio su
usura e fenomeni illegali in cui si calcola che nel 2021
l’illegalità è “costata” alle imprese italiane del commercio
quasi 31 miliardi di euro. Le perdite dirette di fatturato
dovute a eventi come abusivismo commerciale e nella
ristorazione, contraffazione o taccheggio patite dal settore
regolare nel corso dell’anno scorso sono state valutate in 22
miliardi di euro. A queste si associano i maggiori oneri per le
spese difensive, gli altri in eccesso rispetto a una situazione
di assenza di criminalità e i costi del cybercrime, le truffe
informatiche, in forte crescita (reati per cui, peraltro,
perdura una sottovalutazione sistematica). Secondo i calcoli di
Confcommercio la perdita complessiva annua del fatturato dei
settori colpiti è del 6,3% del valore aggiunto, 4,7 miliardi in
meno, e mette a rischio quasi 200mila posti di lavoro regolari.

Pubblicato da:
Redazione
Tag: usura