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Vendute il doppio di auto usate rispetto alle nuove: così è cambiato il mercato italiano a luglio
I dati Aci. Cresce l'ibrido (10% del mercato)
Il mercato dell’usato chiude in rialzo anche nel mese di luglio, confermando la tendenza positiva che ha caratterizzato l’intero anno. Secondo l’ultimo bollettino «Auto-Trend» dell’Aci, i passaggi di proprietà di veicoli usati sono aumentati complessivamente del 4,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un +3,9% per le auto e un +6% per le moto.
Nei primi sette mesi dell’anno, la crescita si attesta al +2,3% per il totale dei veicoli, +2,1% per le auto e +3,2% per i motocicli. Un dato particolarmente significativo riguarda il rapporto tra auto nuove e usate: a luglio, per ogni 100 vetture nuove immatricolate ne sono state vendute 226 usate, evidenziando un mercato dell’usato più che doppio rispetto al nuovo; da gennaio a luglio, il rapporto è stato di 196 usate ogni 100 nuove.
In controtendenza, invece, il comparto delle radiazioni, che segna una pesante contrazione: -11,1% per il totale dei veicoli e -14,5% per le sole auto. Questo calo è dovuto soprattutto alla diminuzione delle demolizioni (-22,8%), parzialmente compensata da un aumento delle esportazioni (+13%). Il tasso unitario di sostituzione - cioè il numero di auto radiate ogni 100 nuove immatricolazioni - si è attestato a 0,84 nel mese di luglio e a 0,71 nei primi sette mesi del 2025. In controtendenza rispetto agli altri veicoli, le moto registrano un incremento delle radiazioni pari al 13,3%.
Dal punto di vista delle alimentazioni, il mercato dell’usato continua a essere dominato dalle motorizzazioni tradizionali, con diesel e benzina in testa. Tuttavia, si segnala una forte crescita delle auto ibride a benzina, che a luglio rappresentano il 10% delle vendite, con un aumento del 34,8%. Le auto elettriche, pur restando marginali con una quota dell’1,1%, mostrano un incremento del 27,6%.
Anche nel segmento dei minipassaggi - i trasferimenti temporanei ai concessionari - le auto diesel mantengono la leadership con una quota del 44,1%, ma in calo rispetto al 48,2% dello scorso anno. Le ibride a benzina raggiungono l’11,9%, in forte aumento (+33,3%), superando le auto a GPL (7,5%), mentre le ibride a gasolio crescono del 56,9%, pur mantenendo una quota limitata (2,8%). Le minivolture delle elettriche, infine, si attestano all’1,6%, con una crescita del 30,7%.