Webuild: ricavi del 2021 in crescita a 6,7 miliardi (+40%)

Di Redazione / 18 Marzo 2022

MILANO, 18 MAR – Il gruppo Webuild ha chiuso il 2021
con ricavi adjusted cresciuti a 6,691 miliardi di euro (+40%),
ovvero risultati “in forte crescita, nonostante il perdurare
della pandemia e le criticità inflattive legate agli
approvvigionamenti di materie prime”. L’Ebitda è a 451 milioni
(+95%), sopra anche al 2019. La cassa netta è di 467 milioni,
miglior risultato dal 2014, e il debito lordo in calo, a 2,655
miliardi. L’Ebit adjusted è a 198 milioni (+560%). Il Cda
proporrà quindi all’assemblea degli azionisti, il 28 aprile, la
distribuzione di un dividendo di 0,055 euro per azione ordinaria
e di risparmio.
Il gruppo Webuild ha registrato nel 2021 nuovi ordini per una
cifra record di 11,3 miliardi, superiori ai 10,8 miliardi emersi
dai risultati preliminari diffusi lo scorso 14 gennaio. Il
portafoglio ordini al 31 dicembre si attesta su un livello
record di 45,4 miliardi, per il 92% relativo a progetti legati
all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
(Sdg-Sustainable Development Goal). In termini geografici,
proseguendo la strategia di de-risking, risulta prevalentemente
(75%) distribuito tra Italia, Paesi dell’Europa Centrale e del
Nord, Stati Uniti ed Australia, principalmente in segmenti
legati alla mobilità sostenibile quali l’alta velocità, il
settore ferroviario e il settore stradale.
Il gruppo ha registrato nel 2021 nuovi ordini per una cifra
record di 11,3 miliardi, superiori ai 10,8 miliardi emersi dai
risultati preliminari diffusi lo scorso 14 gennaio. Il
portafoglio ordini al 31 dicembre si attesta su un livello
record di 45,4 miliardi, per il 92% relativo a progetti legati
all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
(Sdg-Sustainable Development Goal). In termini geografici,
proseguendo la strategia di de-risking, risulta prevalentemente
(75%) distribuito tra Italia, Paesi dell’Europa Centrale e del
Nord, Stati Uniti e Australia, principalmente in segmenti legati
alla mobilità sostenibile quali l’alta velocità, il settore
ferroviario e il settore stradale.

Pubblicato da:
Redazione
Tag: webuild