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IL COMMENTO

L’elezione di Prevost e l’imprevisto del Conclave: tre le parole chiave del nuovo Papa

Il collegio cardinalizio ha partorito una scelta in tempi brevissimi e, per molti aspetti, inaspettata.

Di Giuseppe Di Fazio |

Ancora una volta dal conclave arriva l’imprevisto. Il collegio cardinalizio, riunitosi per eleggere il successore di Papa Francesco, ha partorito una scelta in tempi brevissimi e, per molti aspetti, inaspettata.

Il nuovo Pontefice è un cardinale di origini nordamericane: Robert Francis Prevost, 69 anni. E già qui troviamo una sorpresa: la prima volta di un Pontefice statunitense. Anche se Prevost è un americano sui generis, poco trumpiano si potrebbe dire: seguace di sant’Agostino, e da due anni prefetto del dicastero dei vescovi, egli ha vissuto la sua esperienza pastorale in missione in Perù, fra gli ultimi. Non sorprende, perciò, che il successore di Francesco abbia deciso di chiamarsi Leone XIV, collegandosi idealmente al papa (Leone XIII) che diede avvio alla Dottrina sociale della chiesa alla fine del XX secolo.

Il suo primo impatto col popolo radunato in piazza san Pietro è stato di grande simbiosi. Nelle parole con cui Leone XIV ha dato avvio al suo pontificato c’erano le linee guida del suo “programma”.

Tre le parole chiave. Anzitutto: pace (richiamandosi molto a Francesco). Dalla Loggia della Basilica vaticana è venuto un invito ai grandi del mondo, ma anche a tutti i singoli cittadini, a deporre le armi, a disarmare l’odio e a costruire ponti di dialogo, nella certezza che, comunque, «il male non prevarrà, perché siamo tutti nelle mani di Dio».

La seconda parola: carità. E qui Leone XIV ha auspicato che la chiesa sia missionaria «sempre pronta a ricevere a braccia aperte quanti hanno bisogno».

La terza: sinodalità. Una parola che indica una chiesa in dialogo, in ascolto. E, infine, lo stesso Leone XIV ha evidenziato un segno: il suo pontificato comincia nel giorno della festa della Madonna del Rosario di Pompei. Miglior auspicio non poteva esserci.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA