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Arti culinarie e letterarie, intrecci ed emozioni

Redazione La Sicilia

11 Giugno 2024, 04:07

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Un intreccio di arti culinarie e letterarie per l’Accademia Italiana della Cucina di Enna.

Ne “Il Gusto delle parole - La Cena” la sezione ennese guidata da Marina Taglialavore, insieme con la Società Dante Alighieri di Enna, ha incontrato numerosi ospiti per sottolineare quale intreccio ci sia fra la cucina e la letteratura, aspetto che anche di recente è stato approfondito in occasione di altri convegni ad hoc.

Taglialavore, dopo aver ringraziato Vittorio Sartorio, coordinatore e delegato di Ragusa, Cataldo Gualtiero della delegazione di Gela e Paolo Scarcella della delegazione di Messina e Piero
Colletta, presidente della Dante Alighieri (“per avere coinvolto la nostra delegazione in questa splendida
serata dedicata alla letteratura e alla cucina”) ha messo in evidenza il fatto che "Il gusto delle parole permette di unire due passioni fondamentali della nostra cultura: la letteratura e la cucina. Le
pietanze, le preparazioni gastronomiche, non sono soltanto nutrimento per il corpo - aggiunge la delegata dell’Accademia della Cucina di Enna -, ma diventano, nelle mani degli scrittori e degli artisti nutrimento per l'anima e per la mente”.

“Attraverso le pagine di romanzi, racconti, poesie, il cibo assume un ruolo simbolico, spesso emozionale, capace di arricchire la narrazione e di
regalare al lettore un'esperienza multisensoriale”.

“È per me e per tutti noi accademici davvero significativo poter partecipare a un evento che celebra l'intreccio tra le arti culinarie e
letterarie. Sarà molto stimolante gustare i piatti del nostro talentuoso chef, Carmelo Chiaramonte, e sono certa che le sue creazioni sapranno rendere
omaggio ai sapori e alle suggestioni evocate dalle pagine dei suoi autori preferiti”.