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Conviviale d'estate nel segno della tradizione

Il simposiarca Marco Montesano ha proposto un evento in cui si è valorizzata la cucina a chilometro zero e la promozione dell’identità gastronomica ennese

Redazione La Sicilia

11 Agosto 2025, 09:39

aic enna

La Delegazione di Enna dell’Accademia Italiana della Cucina si è ritrovata alla Giovane Hostaria San Marco per la tradizionale conviviale d’estate, in un clima di serenità, sorrisi, brindisi e buon cibo che ha animato la serata prima della pausa estiva.

L’evento, curato con entusiasmo dal simposiarca Marco Montesano, ha rappresentato un prezioso momento di scambio, convivialità e auguri tra gli Accademici, in vista del ritorno alle attività programmate per l’autunno.

Un’occasione ideale per rinsaldare i legami tra i membri della Delegazione e celebrare, attraverso i piatti proposti dalla Hostaria, l’identità gastronomica del territorio ennese.

La delegata Marina Taglialavore ha accolto i presenti con un caloroso saluto, sottolineando il valore di questi incontri nel mantenere viva e condivisa la tradizione culinaria locale. Grande apprezzamento è stato espresso dagli Accademici per il menù proposto, riconoscendo allo chef della Giovane Hostaria San Marco l’impegno nella valorizzazione della cucina a chilometro zero e nella promozione dell’identità gastronomica ennese, attraverso un’offerta attenta, genuina e rispettosa della tradizione. Il percorso gastronomico della serata ha esaltato i sapori autentici del territorio, con un posto d’onore riservato all’arancino all’ennese, simbolo della tradizione locale.

A concludere la cena in maniera impeccabile, il celebre “ascaretto del Caffè Roma”: un capolavoro di pasticceria composto da gelato allo zabaione, un cuore di pan di Spagna e canditi, il tutto ricoperto da cioccolato con una nota di amarena. Un dessert raffinato, capace di regalare un finale elegante e memorabile alla serata.

Particolarmente apprezzato anche l’intervento di Tanino Di Salvo, storico proprietario del Caffè Roma, che ha suscitato vivo interesse tra i presenti con il suo racconto ricco di aneddoti e passione per la tradizione dolciaria ennese.

La Giovane Hostaria San Marco si è confermata, ancora una volta, punto di riferimento per l’enogastronomia locale: un luogo dove la qualità delle materie prime, il rispetto delle tradizioni e l’innovazione culinaria si fondono armoniosamente per rispondere alle esigenze della contemporaneità. Un brindisi, dunque, alla tradizione e al futuro della cucina ennese, con l’Accademia pronta a ripartire in autunno con rinnovato entusiasmo e passione.