L'Assemblea col presidente Elbano de Nuccio
Enna, commercialisti nazionali a confronto
I quadri dirigenti degli Odcec della Sicilia insieme: un momento cruciale per il futuro della professione
Si è svolta al Federico II Palace Hotel di Enna l’Assemblea dei Quadri Dirigenti degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Sicilia, un’importante occasione di confronto e programmazione per il futuro di una delle professioni cardine del sistema economico nazionale.
L’evento, organizzato dalla Conferenza degli Ordini della Sicilia e coordinato da Marco Montesano, presidente ODCEC Enna e vice-coordinatore della Conferenza, ha visto la partecipazione dei segretari e tesoriere degli Ordini siciliani, oltre che dei presidenti e vicepresidenti, riuniti per discutere delle sfide e delle opportunità che attendono la categoria.
Molto partecipata proprio la presenza dei presidenti che hanno dimostrato interesse e voglia di confronto in un momento molto particolare per questa professione.
Il ruolo strategico dei commercialisti per il sistema economico
Durante la mattinata si sono svolte assemblee programmatiche tematiche, toccando temi fondamentali come i compiti e le funzioni dei dirigenti di categoria, la rilevanza dei bonus edilizi, la rivalutazione delle partecipazioni e la deducibilità degli oneri, fino alla dichiarazione dei redditi e al concordato preventivo per il 2025.
Nel pomeriggio, il momento più atteso è stato l’intervento del presidente Nazionale CNDEC, Elbano de Nuccio (nella foto qui sotto), che ha ribadito il ruolo essenziale dei commercialisti come pilastro del sistema fiscale e dell’economia italiana.

De Nuccio ha sottolineato come, nonostante le difficoltà attraversate negli ultimi anni, la categoria abbia mantenuto competenze tecniche specifiche e insostituibili, garantendo il gettito fiscale necessario allo Stato.
Innovazione e resilienza: le sfide del futuro
Il presidente ha evidenziato l’evoluzione della professione nel periodo post-COVID, mettendo in luce la resilienza dell’economia italiana rispetto ad altri paesi europei, con un PIL rimasto stabile. In questo contesto, l’intelligenza artificiale è stata presentata non come una minaccia, bensì come un’opportunità da governare, sottolineando la complessità del sistema tributario italiano che richiede competenze umane qualificate.
Ulteriore segnale di vitalità è stato dato dai numeri sulla crescita della categoria, con un aumento di circa 2000 nuovi iscritti nel 2024, a fronte di un calo significativo in altre professioni come quella degli avvocati e dei consulenti del lavoro.
Un impegno concreto per il cambiamento
Marco Montesano (nella foto qui sotto) ha portato la sua testimonianza sottolineando la passione e la professionalità che animano quotidianamente la categoria in Sicilia, evidenziando un incremento delle attività del 150% rispetto a tre anni fa.
Montesano ha ringraziato i colleghi e gli organizzatori, riconoscendo l’importanza di una rete collaborativa e responsabile.

De Nuccio ha poi espresso gratitudine nei confronti dei fratelli Fabio e Marco Montesano e di Maurizio Attinelli, coordinatore della Conferenza e fautore di un evento che ad Enna ha riunito gli stati generali della professione come avvenne qualche anno fa a testimonianza di quanto sia importante spendersi e proporre idee e contenuti per un settore strategico del mondo del lavoro.
De Nuccio ha poi evidenziato come il 90% degli impegni presi un anno fa siano stati già portati a termine. Ed ha inoltre ribadito la necessità di ridare visibilità istituzionale e riconoscimento alla professione, che in passato era percepita come sostituibile, mentre oggi rappresenta un portatore di conoscenze insostituibili per lo Stato.
Verso un futuro di rispetto e opportunità
Il presidente nazionale ha infine lanciato un forte messaggio: “Le norme vanno scritte con chi le applica, cioè noi. Bisogna rendere efficace la norma stessa. Completare un ciclo e mettere in sicurezza la nostra professione è il mio obiettivo. Voglio una professione che sia rispettata e che offra spazio ai giovani.”COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA