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Enna, ecco la videosorveglianza per i “capannicoli” di Santa Ninfa

Di William Savoca |

ENNA – Completati i lavori di manutenzione sulla struttura di Santa Ninfa meglio conosciuta come i “capannicoli”. Che sia la volta buona per poterlo utilizzare? Lo sperano tutti quei cittadini che in questi anni hanno più volte perso la pazienza per i continui atti vandalici che hanno danneggiato la struttura che sorge ai piedi della Rocca di Cerere e a pochi passi dal Castello di Lombardia. Gli ultimi interventi hanno riguardato soprattutto la sostituzione e la riparazione degli infissi e delle porte presi di mira dai vandali che hanno danneggiato l’intero immobile nel corso del tempo. In un’occasione le forze dell’ordine sono risalite agli autori di alcuni danni.

Non è la prima volta che il Comune si attiva con interventi di manutenzione e con denaro pubblico tolto ad altri investimenti. L’area è stata adesso dotata di servizio di videosorveglianza per evitare che si verifichino nuovi danni ma a lavori completati è più che mai necessario mettere in funzione la struttura. L’idea è quella di farne una galleria di arte contemporanea, un punto di accoglienza turistica ma anche una casa della memoria su Demetra ed in generale sulla storia della città.

«L’interno di questa struttura è grande e possiamo ipotizzare tutta una serie di destinazioni d’uso» spiega l’assessore Contino che evidenzia un aspetto in particolare: «Era fondamentale completare i lavori di manutenzione così com’è necessario adesso metterlo in funzione e a disposizione della città per evitare che cada di nuovo nel dimenticatoio e nelle mani dei vandali». L’assessore ha anche anticipato che con l’approvazione del bilancio è previsto l’acquisto di pompe di calore. L’utilizzo dei “capannicoli” consentirebbe la valorizzazione di tutta l’area, dalla Rocca di Cerere all’antico sentiero della “Via Sacra” che si estende da Enna alta ad Enna bassa lungo le pendici della città, fino al Castello di Lombardia la cui gestione, insieme a quella della Torre di Federico, da qualche settimana è nelle mani del Comune. Sono dunque tante le possibilità per valorizzare questa struttura, ma tutto passa adesso dalla capacità di metterla subito in funzione destinandola ad attività culturali per gli ennesi ma anche per i turisti che fanno visita ad Enna.

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