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Enna, la ministra Bernini all’Università Kore: «Pilastro di qualità della formazione»

Alla cerimonia per il 20esimo anno accademico il presidente della Kore, Cataldo Salerno ha sottolineato: «Qui il 66,5% degli iscritti sono donne»

Di Redazione |

«Il cuore pulsante della Sicilia può formare medici che siano professionisti di qualità in grado di mantenere gli standard qualitativi straordinariamente elevati che tutto il mondo ci riconosce, io sono sicura che Enna possa essere un presidio, un pilastro di qualità della formazione». Lo ha detto la ministra Annamaria Bernini a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico numero 20 all’Università Kore di Enna.

La ministra ha poi affrontato il tema del numero chiuso. «La priorità in questo momento è il corso di laurea in medicina e chirurgia. Siamo riusciti a valorizzarlo avendo abolito i test dopo ventennali tentativi di farlo ed avendo superato il numero chiuso così come lo abbiamo conosciuto. Noi -ha proseguito – siamo già pronti con il decreto legislativo attuativo perché vogliamo iniziare senza i test a crocette e con il numero già aperto in maniera programmata a partire da questo anno accademico. Non si faranno mai più i test a crocette, almeno fino a quando io sarò ministro e mi auguro per sempre, perché non hanno senso: si farà un semestre caratterizzante con gli studenti che si formeranno sulle materie che potranno spendere altrove». Spazio anche al tema dei giovani che emigrano. «Io non temo la fuga dei cervelli. Temo che non siamo in grado di riaccogliere chi vuole tornare» . «L’università – ha aggiunto – deve essere inclusiva. Sbagliato lanciare anatemi contro le idee. L’unico limite deve essere la violenza che rimane inaccettabile».

Il presidente della Kore: «Le donne sono il 66,5 % iscritti»

«Noi fummo affamati di cultura e folli perché per 200 anni nessuno aveva preso in considerazione la Sicilia per creare una nuova università. Fummo affamati ma ci siamo mossi con un progetto». Lo ha detto il presidente della Kore, Cataldo Salerno all’inaugurazione del 20esimo anno accademico che si è tenuta nel laboratorio per la valutazione e la resistenza sismica. Salerno parla della università Kore come di una primavera per la Sicilia . «Fummo folli perché riuscimmo ad invertire una mentalità meridionale che ha sempre preferito aspettare le soluzioni dall’alto. Non ci adeguammo all’atteggiamento piagnone e rinunciatario che accomuna spesso i meridionali. Oggi la provincia di Enna con la sua università è l’unica ad incrementare ogni anno i suoi iscritti».«Il 66,5 per cento degli studenti della Kore sono donne» ha detto il rettore della Kore, Paolo Scollo. «Dal 2007 al 2024 la Kore ha laureato 16484 studenti e da quest’anno avremo anche, dopo appena un anno dalla istituzione della facoltà di Medicina , anche la facoltà Ingegneria biomedica e l’infermieristica d’emergenza in collaborazione con la Croce rossa Italia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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