Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

NEWS

Studio Ue, governance cruciale per sviluppo rinnovabili

Di Redazione |

BRUXELLES – Ad incidere sulla capacità di città e regioni europee di produrre energia solare, eolica o idroelettrica sono anche elementi come le . Emerge dal , specializzato in analisi regionali, dedicato alla dimensione territoriale della transizione a un’economia ad emissioni zero.Due sono le domande principali a cui lo studio tenta di dare una risposta: esistono regioni e città europee che trovano più facile sfruttare il proprio potenziale nella produzione di energia dalle rinnovabili? E in questo caso, quali sono i fattori che contribuiscono ad aumentarne la produzione? I ricercatori hanno analizzato, quindi, i mettendoli in relazione al rispettivo potenziale ed hanno osservato come la capacità di produzione vari notevolmente tra gli Stati.In particolare, le regioni che si affacciano sul Mare del Nord e sul Mar Baltico, situate in Francia, Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito, Polonia, nonché nei Paesi baltici e nella Scandinavia hanno un rispetto ad altre regioni in Europa. Potenziale che dipende in larga misura dalla velocità media del vento e dalla disponibilità di terreno per gli impianti eolici. Eppure, osservano i ricercatori, tra i campioni dell’energia eolica on shore ci sono alcune regioni ad alto potenziale, come quelle situate in Danimarca, Germania e Paesi Bassi, ed altre con un potenziale inferiore, come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Belgio e Romania. In Stati come la Francia, il Regno Unito, l’Irlanda, la Polonia, nonché i paesi baltici e scandinavi, al contrario, il potenziale non è sfruttato appieno. Quest’ultima, sviluppatasi ancora più velocemente dell’energia eolica tra il 2000 e il 2010, mostra il più alto potenziale nelle regioni dell’Europa meridionale, in particolare in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta; nei Balcani occidentali e in Romania e Bulgaria. Lo sviluppo dell’energia solare, tuttavia, è più dinamico in alcune aree ad alto potenziale, come l’Italia, ma anche in regioni meno baciate dal sole, come Germania, Belgio e Svizzera. Quanto all’energia idroelettrica, sebbene il potenziale più elevato si trovi in Norvegia, Islanda, Svezia e Spagna, i tassi più alti di sfruttamento sono stati registrati in Germania, Francia, Italia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, oltre che in Norvegia.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: