Capricci di Goya a Sciacca: satira, verità e libertà in mostra
Per la prima volta in Italia i Capricci di Francisco Goya: 80 incisioni in mostra al teatro Samonà di Sciacca
Dettagli evento
Data di inizio 20.12.2025 - 00:00
Data di fine 20.01.2026 - 00:00
Località
Tipologia
Il teatro Popolare di Sciacca
Per la prima volta in Italia saranno esposti, nel teatro popolare Samonà a Sciacca (Agrigento), i Caprichos del grande pittore e incisore spagnolo: 80 incisioni in acquaforte ed acquatinta che Goya rese pubbliche nel 1799.
Un patrimonio artistico inestimabile, che sarà visitabile all'interno della mostra dal titolo "Francisco Goya, l'artista della libertà. Tra verità e satira", in programma dal 20 dicembre al 20 gennaio 2026, in una mostra curata da Mery Scalisi con Alessia Zannella.
I Capricci di Goya sono immagini cariche di ironia e spirito critico, e testimoniano l'anima coraggiosamente beffarda del grande pittore. Che, con queste incisioni, prendeva in giro il potere aristocratico attorno alla corte di Spagna, raffigurando, con linguaggio diretto ed ironico, nobili corrotti, religiosi ipocriti e persone ingannate.
Ne è solo un esempio la serie delle "asinerie", stampe in cui compaiono figure con corpo umano e testa d'asino. Un modo diretto per parlare di educazione e responsabilità dal messaggio semplice e duro: se chi insegna è un asino, l'allievo non potrà diventare migliore del maestro. Eppure nel 1807, Goya donò le lastre in rame originali dei suoi "Capricci" al re Carlo IV di Spagna, permettendo in tal modo alle sue incisioni di finire nelle collezioni della Corona e, successivamente, nell'attuale Calcografía nacional di Madrid. Nel teatro popolare Samonà di Sciacca, oltre ai "Capricci", sarà possibile apprezzare da vicino anche quattro esemplari della prodigiosa produzione pittorica di Goya, tra cui spicca l'Apoteosi di Santa Caterina, olio su tela risalente tra la fine del diciottesimo e l'inizio del diciannovesimo secolo.