Assenze: il vuoto che parla

“ASSENZE”, la mostra in programma dal 12 dicembre 2025 all’8 gennaio 2026 al Centro Internazionale di Fotografia “Letizia Battaglia” ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, nasce da questa sensazione familiare: un vuoto che ci accompagna, che chiede di essere guardato senza timore.

Curata da Laura Francesca Di Trapani e promossa da Stupendamente APS con il patrocinio del Comune di Palermo e la partnership di Qmedia, l’esposizione riunisce tre artisti — Marta Passalacqua, Dodo Veneziano e Nico Bonomòlo — invitati a lavorare sul tema con opere site specific. Le loro pratiche, diverse per linguaggio e formazione, convergono su un’idea semplice sfuggente: ciò che non si vede può raccontare molto più di ciò che appare.

Passalacqua usa il fuori fuoco come luogo mentale; Veneziano segue le tracce lasciate dagli oggetti e dai luoghi; Bonomòlo costruisce scene in cui la storia sembra essersi appena spostata, lasciando un’eco. Non c’è enfasi, non c’è dramma: c’è piuttosto un invito a fermarsi, a concedere tempo a immagini che chiedono una partecipazione silenziosa. La mostra chiama in causa lo spettatore, lo costringe a completare le lacune. L’assenza diventa così un ponte tra arte e psiche, un territorio condiviso che Stupendamente APS riconosce come parte del benessere collettivo: la cultura non come ornamento, ma come spazio dove si impara a stare con ciò che non si può definire del tutto.

Visitabile tutti i giorni, “ASSENZE” propone un percorso discreto ma incisivo, capace di far emergere quanto spesso passiamo accanto al vuoto senza interrogarlo — e quanto, invece, avrebbe da dirci.