Il conformista restaurato: viaggio nell'inconscio tra fascismo e conformismo
Il Conformista restaurato: viaggio nell'inconscio di Marcello Clerici tra desiderio di normalità, tradimenti e la complicità borghese che favorì il fascismo — doppia proiezione lunedì 15 dicembre al Supercineclub.
Dettagli evento
Data di inizio 15.12.2025 - 17:30
Data di fine 15.12.2025 - 21:00
Località
Tipologia
Prezzo 5,00 €
Locandina film
Uno dei capolavori di Bernardo Bertolucci e del cinema italiano approda, in versione restaurata, al Supercineclub lunedì 15 dicembre. Il Conformista, con le intense interpretazioni di Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli e Dominique Sanda, tratto con grande libertà d’ispirazione dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, è un’analisi del male e del desiderio di normalità, una profonda indagine psicologica sul fallimento morale della borghesia italiana e dell’ignavia che la consegnò al fascismo.
Il protagonista è Marcello Clerici, un intellettuale che, nel 1938, decide di aderire al Partito Nazionale Fascista e si sposa con la superficiale Giulia per costruirsi una vita all'insegna della mediocrità e della tranquillità. Un modo per superare un trauma infantile segreto. In viaggio di nozze a Parigi, Marcello accetta l'incarico di sicario per conto della polizia politica fascista, l’OVRA: deve avvicinare e uccidere il suo ex professore di filosofia, un esule oppositore del regime. Durante la missione, Marcello si ritrova irrimediabilmente attratto dalla misteriosa e sensuale Anna, la moglie del professore, creando un complesso triangolo di attrazioni e tradimenti che culmina in tragedia. Il vero motore del film non è l'ideologia politica: il fascismo è mostrato come l'espressione di un conformismo formale e di una ricerca di "ordine" per coprire il caos interiore. Magistrale l’apporto della fotografia di Vittorio Storaro. Bertolucci utilizza una struttura non
lineare, con un uso massiccio di flashback, che confondono il piano del presente con quello del ricordo e del trauma. Questo riflette lo stato mentale frammentato di Marcello e rende il film un vero e proprio viaggio nell'inconscio del protagonista. Pietra miliare del cinema italiano, consacrò Bertolucci come uno dei nostri registi più importanti.
Il protagonista è Marcello Clerici, un intellettuale che, nel 1938, decide di aderire al Partito Nazionale Fascista e si sposa con la superficiale Giulia per costruirsi una vita all'insegna della mediocrità e della tranquillità. Un modo per superare un trauma infantile segreto. In viaggio di nozze a Parigi, Marcello accetta l'incarico di sicario per conto della polizia politica fascista, l’OVRA: deve avvicinare e uccidere il suo ex professore di filosofia, un esule oppositore del regime. Durante la missione, Marcello si ritrova irrimediabilmente attratto dalla misteriosa e sensuale Anna, la moglie del professore, creando un complesso triangolo di attrazioni e tradimenti che culmina in tragedia. Il vero motore del film non è l'ideologia politica: il fascismo è mostrato come l'espressione di un conformismo formale e di una ricerca di "ordine" per coprire il caos interiore. Magistrale l’apporto della fotografia di Vittorio Storaro. Bertolucci utilizza una struttura non
lineare, con un uso massiccio di flashback, che confondono il piano del presente con quello del ricordo e del trauma. Questo riflette lo stato mentale frammentato di Marcello e rende il film un vero e proprio viaggio nell'inconscio del protagonista. Pietra miliare del cinema italiano, consacrò Bertolucci come uno dei nostri registi più importanti.
Appuntamento lunedì 15 dicembre, doppia proiezione, alle 17:30 in italiano; alle 21:00 in italiano con sottotitoli in inglese, dalle 20:30 ingresso e presentazione di Gian Mauro Costa ed Éric Biagi, direttore dell'Institut français Palermo.
Biglietto intero al botteghino 5 euro, 4 euro ridotto under 30 e tesserati dell'Institut français.