11 dicembre 2025 - Aggiornato alle 21:28
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Il Dalai Lama, il curling e la follia che voleva salvare Palermo

Palermo Bar Pickwick, Gianluca Tantillo presenta "Come il Dalai Lama salvò Palermo": una satira surreale sugli anni Novanta palermitani, con un impiegato che invoca il Dalai Lama (e Richard Gere) per sostituire il calcio col curling e mettere a nudo le contraddizioni di un'Italia di trent'anni fa.

Dettagli evento

Il Dalai Lama, il curling e la follia che voleva salvare Palermo

Incontro fuori rassegna venerdì 12 dicembre alle 18,30 presso il Bar Pickwick di via Alessandro Paternostro 49 a Palermo.

Presenterà il suo libro “Come il Dalai Lama salvò Palermo” edito da I Buoni Cugini Editore, Gianluca Tantillo accompagnato da Mariela ed Ivana Peritore Fabbri, una serata che si prevede ricca e scoppiettante.

È il 1996. Ruggero Torlonia è un palermitano che lavora all’ufficio anagrafe del suo comune. Conduce una vita regolare: fidanzata, ufficio, amici ecc. finché un giorno giunge alla conclusione che il calcio sta rovinando Palermo. Quell’anno a entusiasmare l’animo dei tifosi è il “Palermo dei picciotti” di Ignazio Arcoleo. Decide allora di chiedere aiuto al Dalai Lama che con l’attore americano Richard Gere si trova in città. Vuole che Sua Santità redima Palermo, sostituendo al calcio il curling. Gianluca Tantillo in questo breve romanzo si lancia in una sconclusionata quanto assurda avventura, mettendo a nudo con ironia e cultura invidiabile le contraddizioni di una città, che altro non sono, se non quelle di un’Italia di trent’anni fa. Una delirante e scomposta avventura che, se avrete il coraggio di leggere, non vi porterà da nessuna parte ma forse vi permetterà di guardare fuori dalla finestra.