Catania. Villaggio S. M. Goretti: situazione sospesa… come il “Caffè sospeso”
Il 20 settembre 2019, presso il bar Prestipino di piazza Duomo a Catania, si è tenuto un incontro simbolico con un assessore comunale (oggi in carica alla Regione Sicilia), in occasione dell’iniziativa del “Caffè sospeso”. Durante l’evento, i cittadini hanno avuto la possibilità di segnalare problemi e avanzare proposte, affinché l’amministrazione comunale ne prendesse atto e avviasse le necessarie verifiche.
Tra le segnalazioni più urgenti, fu evidenziata la situazione di pericolo nella zona sud della città, in particolare nelle aree limitrofe all’aeroporto: il Villaggio Santa Maria Goretti e via San Giuseppe alla Rena. In particolare, al Villaggio da oltre 20 anni non viene effettuata la potatura degli eucalipti posti ai margini della strada. Oggi, quegli alberi hanno superato i 20 metri di altezza e rappresentano un pericolo concreto per la sicurezza, come dimostrano le foto già inviate, che documentano la caduta di rami di grandi dimensioni. Cosa si aspetta, un evento tragico? Non sarebbe meglio intervenire prima che un cittadino o un turista rischi la vita? Serve un intervento urgente da parte dell’amministrazione comunale.
La seconda segnalazione riguardava il mancato rispetto del divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate in un tratto di via San Giuseppe alla Rena, precisamente dal civico 98 in poi. All’epoca, l’assessore riconobbe la criticità ma si dichiarò impotente a causa della carenza di agenti della polizia municipale e della mancanza di telecamere per sanzionare i trasgressori.
A distanza di anni, nulla è cambiato. Tutto è rimasto sospeso… proprio come quel “caffè sospeso”. Serve un’azione concreta e immediata, non altri rinvii.