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Che successo per la partita del “Cuore biancazzurro”

Di Redazione |

Alle ore 14.30 allo stadio Esseneto, si è svolta l’attesa partita di calcio tra l’Akragas Legend e le All Stars Sicilia. Il match è stato preceduto da un mini torneo tra le scuole calcio agrigentine.

In campo anche suor Patrizia Tarallo, missionaria della comunità Porta Aperta che è anche andata in gol quasi a fine partita guadagnandosi una vera e propria standing ovation da pubblico e squadra ospite.

Tantissimi gli atleti, tecnici, dirigenti e direttori presenti allo stadio agrigentino in questa occasione.

Il tecnico Alessandro De Caro insieme a Pino Rigoli e a mister Graziano Urso, ha schierato i seguenti undici:

Giacone; Talenti, Chiavaro, Capuano, Colucci; Zibert, De Rosa, Iacono; Catania, Catalano, Nobile. A disposizione Garufo, Castiglione, Forziati, Tarallo, Miccichè, Contino, Di Fatta, Capraro.

Non hanno fatto mancare la loro presenza Salvatore Vullo, Dario Scozzari, Giovanni Castronovo, oltre alla dirigenza della Olimpica Akragas ed una delegazione dell’attuale rosa.

Questa invece la rosa dell’All Stars Sicilia: Basilotta; Zappalà, Palmeri, Femiano, Vinti; La Rosa, Bracciolano, Baiocco, Pellegrino; Pantanelli, Vinci. A disposizione di mister Urzì e mister Mazzullo, Antinoro, Chiavaro, Di Stefano, Scaltriti, Russo, Maugeri, Di Benedetto, Timoniere, Guglielmino.

Terna arbitrale composta dal direttore sig. Roberto Morgante, coadiuvato dai sig. Andrea Varisano e Salvatore Zambuto Sitra.

Madrina della manifestazione. Alessia Cammarota.

Speaker, Maurizio Capraro. Telecronista Davide Sardo. Bordocampista e speaker dal campo Bepi Amorelli.

Prima del match hanno fatto il loro ingresso in campo il Questore di Agrigento, Maurizio Auriemma insieme all’Atleta agrigentina Giusi Parolino, che hanno fatto da apripista alle giocatrici e staff della Seap Aragona e a roster e staff della Fortitudo Moncada, che si sono diretti prima verso la Gradinata poi verso la Tribuna Coperta per salutare e ringraziare il pubblico presente. Ha chiuso il corteo Lillo e Giuseppe Tedesco, padre e fratello della piccola Sofia, tragicamente scomparsa a seguito di un incidente stradale, pochi mesi fa. La famiglia Tedesco ha tenuto per mano uno striscione che recita: “Stop alle strage sulle strade”. Lo speaker ha ricordato anche gli altri tifosi biancazzurri che non sono più tra noi.

Ma le emozioni non sono mancate. Prima della conclusione della partita in occasione di un Time Out ordinato da Morgante, l’Akragas Legend si è schierato lungo la linea di centrocampo tenendo per mano ognuno una maglia della nuova Olimpica Akragas, mentre lo speaker annunciava l’ingresso sul rettangolo di gioco dei nuovi giocatori akragantini e giunti a meta campo si schieravano uno di fronte all’altro alle leggende.

A questo punto, il decano e capitano, Matteo Colucci, consegnava la nuova maglia al capitano dell’Olimpica Akragas, Gino Casella, recitando, in una sorta di cerimoniale di passaggio delle consegne tra ciò che è stata la storia del club a quello che rappresenta il presente il futuro, un messaggio che ha commesso e non poco i presenti.

Al termine del match, vinto dalle All Stars per 4-2, sono stati premiati dal Presidente della Olimpica Akragas, Salvatore Bottone, dal DS Cristian Mayer e dall’ex presidente Giovanni Castronovo, rispettivamente le due formazioni e la terna arbitrale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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