Al "Tortorelle" di Agrigento la lezione interculturale: il cibo che unisce i popoli

Incontro dedicato all’intercultura alla scuola dell’infanzia e primaria “Tortorelle”, di piazza Metello ad Agrigento, diretto dal dirigente scolastico Antonio Lalomia. L'iniziativa ha affrontato un tema che unisce tutti i popoli: il cibo. Alunni, genitori e docenti dei plessi “Manzoni” e “Tortorelle”, unitamente al dirigente scolastico Lalomia e tutte le insegnanti, hanno intrapreso un viaggio gastronomico tra le specialità culinarie siciliane e africane.

A tenere la "lezione" la nota chef del ristorante “Ginger people&food”, Mareme Cisse, di origine senegalese e da anni residente ed apprezzata ad Agrigento, che ha preparato delle pietanze tipiche, attraverso le quali ha raccontato e condiviso le tradizioni culinarie della sua famiglia e del suo popolo. Un evento che ha dimostrato come il cibo sia un linguaggio universale, capace di unire culture diverse, creando dialogo e integrazione tra i popoli.

«Questo evento - hanno spiegato i docenti - ha dimostrato che il cibo è un linguaggio universale, capace di unire culture diverse, di creare dialogo e di favorire l’integrazione. È stato un momento di arricchimento reciproco, in cui tutti hanno potuto assaporare non solo le pietanze, ma anche la storia e i valori che esse rappresentano».