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A Pisano la 18ª edizione della ”Sagra del pane condito e del dolce casereccio”

Enza Barbagallo

06 Settembre 2025, 21:56

A Pisano frazione di Zafferana Etnea è di scena la 18sima edizione della ”Sagra del pane condito e del dolce casereccio”. Si è aperta il 4 settembre in Piazza San Giuseppe e si concluderà il domenica 7. La manifestazione promossa dalla Parrocchia San Giuseppe in collaborazione con il Comune di Zafferana è nata da un’idea di Don Giuseppe Meli parroco emerito di Pisano, accolta dal consigliere comunale Carmelo Torrisi storico organizzatore dell’evento che coinvolge ogni anno un apposito comitato composto da cittadini che scendono in campo lavorando in prima persona.

La manifestazione è stata inaugurata col taglio del panbriosce gigante a forma di 18 ( numero che indica l’edizione) farcito con Nutella , da parte del sindaco Salvatore Russo , dell’assessore Francesco Leonardi e di Carmelo Torrisi. "La gioia per questo evento - ha detto il sindaco Russo - è raddoppiata perché lo scorso 15 agosto è stata riaperta al culto la Chiesa San Giuseppe, resa inagibile dal sisma del 2018. Una festa del cibo che ha un legame col territorio e lo rappresenta , facendone volano del turismo e motore dell’economia locale". L’assessore Leonardi ha aggiunto che "i beni monumentali presenti a Pisano, come la Chiesa e la Cisternazza hanno sempre suscitato l’interesse dei turisti in visita alla sagra e quest’anno il flusso è destinato a crescere e per questo sono stati resi ancora piu fruibili e accoglienti".

Carmelo Torrisi ha ringraziato l’amministrazione comunale, il Comitato organizzatore, i cittadini, i dj Orazio Pulvirenti e Alfredo Balsamo e i ballerini della scuola di ballo di Adriana Vasta, animatori indiscussi della sagra. Poi ha reso noti gli ingredienti: "Protagonista indiscusso è il pane cotto nel forno a legna del panettiere Marco Casella e condito con olio e formaggio locali e con i pomodorini di Altarello- Riposto. Altra prelibatezza: i maccheroni realizzati con farina proveniente da antichi grani siciliani e conditi col sugo preparato dagli chef Giuseppe Bonfante e Maria Giovanna Rao secondo una ricetta tradizionale. Poi i prelibati “Mastazzola” ( mostacciuoli) dolci tipici preparati da Maria Maugeri che per il ripieno ha utilizzato il vino cotto di Graziella Fichera. Poi non poteva mancare la mostarda grazie al mosto offerto dall’azienda agricola di Alfio Fichera e i dolci caserecci realizzati dalle famiglie di Pisano e ancora il vino etneo offerto da “Vini Torrisi “ di Santa Venerina, e poi degustazione di “miele di Sicilia” di Sebastiano Di Prima e dei liquori delle Distillerie del cavaliere Rosario Giuffrida. Il ricavato dalle vendite resterà alla Parrocchia per opere di solidarietà".