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Catania: da “Peppe ca Barba” a “Pasta ca sassa”, nomi (soprannomi) e foto degli arrestati nel blitz Cerbero

Laura Distefano

27 Giugno 2025, 15:15

I carabinieri di Catania nell'ambito dell'operazione Cerbero ieri hanno eseguito 21 arresti. I destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip sono: Filippo Abramo, 59 anni; Giuseppe Agatino Ardizzone, inteso “Peppe ca Barba”, 32 anni; Giorgio Campisi, 30 anni; Andrea D’Ambra, inteso “scialuppa”, 34 anni; Carmelo Distefano, inteso “pasta ca sassa”, 55 anni; 32 anni; Pietro Salvatore Gagliano “Puffo”, 28 anni; Alfio Cristian Licciardello, inteso “Merluzzo”, 33 anni; Giuseppe Licciardello, inteso “Peppolino o fringuello”, 27 anni, Sebastiano Miano detto "Seby Piripicchio", 31 anni, Giuseppe Santo Patanè, 29 anni, Concetto Pitarà, inteso “Concetto u Furasteri”, 48 anni; Concetto Piterà, 49 anni; Gabriele Giuseppe Piterà, inteso “Scimmia”, 43 anni; Giuseppe Piterà, inteso “Unghio”, 25 anni; Giuseppe Concetto Piterà, inteso “matelico”, 24 anni; Rosario Piterà, 23 anni; Raimondo Signorelli, inteso “Rey”, 25 anni; Emanuele Strano, 26 anni; Gabriele Strano, 30 anni; Carmelo Tiralongo, inteso “Mentina”, 24 anni. Solo 8 persone erano a piede libero, gli altri erano già detenuti per altra causa (due ai domociliari.

Gli altri 3 indagati che non sono stati però raggiunti da misura sono: Mirko Piterà, Salvatore Gabriele Zito, detto Marocco, Salvatore Manuel Monaco.

Le accuse nei confronti delle persone coinvolte sono a vario titolo associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentata estorsione in concorso, ricettazione in concorso, possesso illegale di armi clandestine e detenzione di banconote contraffatte.