Catania, nel Parco Monte Po l’acquedotto romano quasi dimenticato

Di Redazione / 10 Dicembre 2019
Clicca qui per visualizzare il video

Per colonne romane per cominciare. Ma anche i bunker della II guerra mondiale, la chiesa bizantina e le masserie di epoca borbonica. Recuperare Il Parco di Monte Po, con annessa contrada Nunziatella, a Catania non sarà una cosa semplice e dai tempi immediati. «Ma non per questo vogliamo arrenderci- spiega Giuseppe Chiarenza, presidente del comitato “Nunziatella”- parliamo di una parte di Catania ricca di storia che bisogna recuperare e valorizzare per ridare dignità a tante testimonianze del passato che vanno assolutamente riscoperte. Si tratta di circa venti ettari di terreno dal valore storico ed architettonico incalcolabile. Nei pressi di via Carmelo Rosarno, in piena contrada Nunziatella, per anni una giungla di sterpaglie ha nascosto oltre una ventina di colonne di epoca romana».

Strutture che facevano parte dell’acquedotto che portava l’acqua in tutta la Piana di Catania. «Opere- continua Chiarenza- che si presentano in buone condizioni ma è fondamentale salvaguardarle e proteggerle dai ladri oppure fare in modo che non vengano più “inghiottite” dalle sterpaglie. Proprio qui si trovano le masserie “La Piana” e “Costarelli” che potrebbero ritornare a nuova vita con l’aiuto dei privati».

Clicca qui per visualizzare il video
Pubblicato da:
Redazione
Tag: acquedotto romano giuseppe chiarenza parco monte po