Catania, i vigili del fuoco da febbraio chiedono le mascherine: ancora niente

Preoccupazione, tanta. Così come grande è l’apprensione dei vigili del fuoco di Catania nel vedere uno dei loro colleghi, in servizio all’aeroporto Vincenzo Bellini, trovato positivo al Coronavirus. “Da febbraio chiediamo tutti gli strumenti per fronteggiare al meglio questo tipo di emergenza- afferma Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia- dopo il primo caso stiamo prendendo tutte le precauzioni possibili per evitare altri contagi. Sappiamo che la situazione è critica ma chiediamo con forza le mascherine e gli altri strumenti per lavorare e prestare soccorso in totale sicurezza. Sollecitiamo - continua Barbagallo - da settimane gli organi competenti ma ancora niente. Abbiamo fatto molte richieste che riguardano pure la sanificazione anche dei nostri mezzi”.