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Catania, al cimitero il solito pienone per i Defunti tra vecchie carenze e nuovi regolamenti: gallery

01 Novembre 2023, 15:58

Un afflusso minore alle aspettative, ieri, mentre oggi e domani al cimitero monumentale di via Acquicella è atteso il solito pienone. Come ogni anno, del resto. Per sollecitare l’utenza a utilizzare i mezzi pubblici, ed evitare di intasare viabilità e ingresso del parcheggio da via del Divino Amore, sono stati potenziati gli autobus Amts dalla stazione ferroviaria e piazza Borsellino, ma anche attivate la linea F ovest da Sanzio e la 448 F da Cannizzaro, la 632 da Nesima. Non è stata riattivata, pur richiesta dall’utenza, la fermata Acquicella del treno, l’ultima apertura risale a due anni fa.

La circolare interna

Già ieri, in modo inedito, si è voluto “testare” la Circolare interna al Cimitero, mezzi da 8 metri, utili per percorrere le stradine interne (e dissestate) del sito, un servizio utile, come le macchine elettriche messe a disposizione di anziani e non deambulanti. Con gli appositi controlli della polizia locale il cimitero sarà area pedonale come, in realtà e da codice della strada, dovrebbe sempre essere.

Secondo il nuovo regolamento cimiteriale approvato dal consiglio comunale alla fine della scorsa legislatura alcune regole andrebbero tuttavia rese più note, come il divieto di accattonaggio, ma anche il divieto di fumare all’interno del cimitero, oltre all’obbligo di mantenere un certo decoro in ogni tomba. E non sempre è così.

Super-lavoro

Come ogni anno in occasione della ricorrenza si è cercato di porre rimedio alla situazione (non certo rosea) in “tempo record”, un super-lavoro «che ci ha visto trovare, ad esempio, un cimitero senz’acqua – ha osservato ieri l’assessore ai Servizi cimiteriali Giovanni Petralia – abbiamo dovuto scavare per individuare due enormi perdite, porvi rimedio e garantire che almeno le fontanelle principali fossero servite. Mai come quest’anno ci si è organizzati così bene e per tempo, nella cura del verde, nella predisposizione di sufficienti bagni chimici con app per individuarli».

Al termine delle festività occorrerà pensare da subito agli interventi previsti sul cimitero monumentale in realtà sbandierati ormai da almeno tre anni, ma mai attuati. C’è l’investimento pari 1,537 milioni di euro, inserito nel piano triennale lavori pubblici 2023-25 del Comune sotto la voce “manutenzione straordinaria e riqualificazione paesistico ambientale”, fondi subordinati all’approvazione del bilancio della Regione, in itinere. Ma c’è anche, e questa è una notizia, l’ipotesi di arrivare entro due anni all’affidamento esterno dei servizi di gestione e custodia del sito, di cui il Comune continuerebbe a mantenere la proprietà con relativi introiti. Oltre all’opzione di «installare telecamere agli ingressi principali – ha rilevato Petralia – inserendole nel piano per la sicurezza già approvato dal Ministero degli Interni. Non basterebbero, ma sarebbero già un deterrente».

Problemi annosi

L’amministrazione Trantino ha “ereditato” una situazione di incuria che però, nei fatti, ormai si trascina da troppo tempo. Una ulteriore osservazione: nell’ultimo piano triennale dei lavori pubblici del Comune 2023-2025, rispetto a quello 2022-2024, mancano le voci “realizzazione del nuovo cimitero comunale”, con fondi previsti pari a 100 milioni di euro, l’“ampliamento del cimitero di San Giovanni Galermo” (6 milioni) e “Parco canile per il ricovero ed area cimiteriale con crematorio per animali d’affezione siti nella zona industriale” (6 mln di euro).