5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:58
×

San Berillo, droga negli anfratti dei muri e nel sottosella di uno scooter

Il controllo della polizia, arrestato un pusher catanese

Redazione La Sicilia

15 Luglio 2024, 11:19

La Polizia è stata impegnata in ua serie di controlli nel quartiere “San Berillo”. Il pattugliamento fisso e dinamico, tra piazza Stesicoro, via VI Aprile, via Buda, via Maddem, via Tezzano, piazza della Borsa e via Archimede, ha visto impegnati, oltre ai poliziotti del commissariato “Centrale”, anche tre equipaggi del reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, un equipaggio delle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e una pattuglia della Polizia Locale.

Nel quartiere San Berillo, prima di eseguire i minuziosi controlli antidroga, i poliziotti hanno chiuso tutte le eventuali vie di fuga a possibili spacciatori. A destare i sospetti degli agenti, è stato un giovane, un catanese di 29 anni, seduto di spalle su uno scooter dal quale proveniva un odore di sostanza stupefacente. Le intuizioni dei poliziotti sono state confermate dal fiuto del cane antidroga “Maui” che ha agevolato il ritrovamento di 22 involucri, in plastica, contenenti marijuana per un peso di 106 grammi, nascosti nel sottosella del motociclo. Addosso al giovane è stata trovata anche la somma di 210 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il 29enne è stato è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e posto agli arresti domiciliari.

Sempre grazie all’unità cinofila, sono state effettuate ulteriori ispezioni nelle viuzze del quartiere dove tra gli anfratti murari di vecchie case sono stati trovati due involucri di hashish per un peso totale di 73 grammi, mentre sotto una porta saldata di un edificio abbandonato in via Buda è stato trovato un involucro contenente 25 grammi di marijuana.

L’attività delle unità cinofile si è concentrata anche in zona Stazione/terminal Bus di via Archimede con controlli ai bagagli in stiva e all’interno dei bus in arrivo a Catania da ogni parte della Sicilia, come pure per prevenire eventuali borseggiatori, a tutela della sicurezza dei tanti turistici che, proprio in questo periodo, affollano la citta.