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Movida sicura a Catania, i controlli della polizia: in troppi alla guida pasrlando al cellulare o dopo avere bevuto

Controlli in tutto il centro storico

Redazione La Sicilia

25 Maggio 2025, 15:05

Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo. La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione "Strade Sicure", oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica. L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l'ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani. Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 292 persone, di cui 78 con precedenti penali, e sono stati controllati 108 veicoli, tra auto e moto. Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. L’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale-Reparto Annona ha consentito di effettuare il controllo di due attività commerciali. Nello specifico, è stato controllato un minimarket di via Ventimiglia accertando l’omessa esposizione della cartella orario, la vendita di prodotti con etichetta non in italiano, la mancata esposizione dei prezzi, l’ampliamento non autorizzato della superficie di vendita, la mancanza della licenza per la vendita di alcolici che hanno portato a sanzionare il titolare per un importo complessivo di 6.850 euro. Nella seconda attività commerciale, questa volta una panineria di via Vittorio Emanuele Orlando, è stata accertata l'omessa esposizione della SCIA che ha portato a sanzionare il titolare per un importo di 308 euro.

L'azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali (1 verbale è stato elevato proprio per sosta su attraversamento pedonale), ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida con il cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini, l’omessa revisione dei veicoli. In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 2 automobilisti sono state sospese le patenti di guida, poiché sorpresi a circolare mentre parlavano al cellulare. Inoltre, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati, per mancanza della copertura assicurativa, 15 veicoli. Infine, sono stati sanzionati 3 conducenti per mancata revisione periodica. Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 46 conducenti (di cui 8 nella fascia di età compresa tra i 18 e i 22 anni, 7 in quella tra i 23 e 27 anni, 6 in quella tra i 28 e i 32 anni e il resto oltre i 32 anni), un 25enne della provincia di Enna è stato deferito per avere guidato una autovettura in stato di ebbrezza. Infatti, il tasso alcolemico rilevato è stato pari a 1,1 mg/l.

È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza. Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. In totale, sono state identificate 77 persone tra le quali 2 sono state denunciate in stato di libertà e controllati 49 veicoli, di cui 15 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo. Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 32 contestazioni, per un importo complessivo di circa 30.000, con la decurtazione di 85 punti patente.

In merito all’attività antidroga: effettuati nelle aree del centro storico controlli finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. Nel frangente, un giovane della provincia di Agrigento è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, poiché trovato in possesso di un tirapugni in metallo, posto sotto sequestro. In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.